Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Guida autonoma, casello no problem per le vetture PSA

ROMA - Per i veicoli a guida autonoma la circolazione autostradale, meno complessa e imprevedibile di quella urbana o extraurbana, rappresenta comunque un ambito ricco di difficili prove da superare, anche in relazione a situazioni che per l'automobilista comune appaiono di routine, come il passaggio di una barriera di pedaggio. Le righe tracciate in maniera irregolare, la carreggiata che prima si allarga e poi si restringe, le altre vetture che all'ultimo momento decidono di imboccare una specifica corsia, possono rivelarsi elementi di criticità per un cervellone computerizzato al volante. Nella corsa allo sviluppo della guida autonoma, il gruppo PSA ha per primo superato questo ostacolo con una Citroen C4 Picasso dotata di tecnologia AVA, che ha dato prova di essere in grado di affrontare tale tipo di varco, senza la necessità di intervento umano. L'importante traguardo è stato messo a segno lo scorso 12 luglio, alla stazione francese di Saint-Arnoult-en-Yvelines, la più grande d'Europa. L'operazione è stata possibile grazie alla stretta collaborazione fra i ricercatori di Groupe PSA e gli addetti della società autostradale Vinci Autoroutes.

Per rendere possibile l'evento è stata necessaria la creazione di un protocollo di comunicazione specifico tra l'infrastruttura di pedaggio e il veicolo. Un sistema di guida è stato posizionato 500 metri prima della barriera di Saint-Arnoult, in direzione di Parigi, così da permettere alla C4 Picasso AVA di seguire una traiettoria pre-impostata fino alla corsia di pedaggio selezionata ed attrezzata per riceverla.

Il veicolo è stato poi seguito oltre la stessa, fino al rientro nel tratto normale, dove il computer di bordo ha continuato a pilotare in modo autonomo, seguendo le strisce bianche.

Un'autorizzazione di passaggio è stata inviata alla Citroen prima del suo arrivo: l'infrastruttura ha trasmesso il segnale di barriera aperta tramite un'antenna UBR, posizionata 300 metri prima della stessa, e collegata al sistema di pedaggio (protocollo ITS G5). Carla Gohin, direttrice dell'Innovazione di Groupe PSA, ha chiarito: ''il superamento di una barriera di pedaggio è una tappa importante nelle attività sulla guida autonoma di livello 4 in autostrada. Questa sperimentazione illustra il potenziale offerto dalla comunicazione in tempo reale tra il veicolo e l'infrastruttura stradale. È la prima di una collaborazione con Vinci Autoroutes, che si prefigge lo scopo di valutare l'apporto della comunicazione con l'infrastruttura per diverse situazioni che il veicolo a guida autonoma incontra in autostrada, come l'informazione anticipata sulle zone con presenza di lavori, o per facilitare la conduzione del veicolo in un'area di sosta''.

Caricamento commenti

Commenta la notizia