ROMA - Cent'anni dividono il lancio del Model TT, primo commerciale da una tonnellata prodotto da Ford, dal Transit Custom PHEV, mezzo da lavoro con alimentazione ibrida plug-in che permette percorrenze in modalità elettrica, da quest'anno impegnato in test su strada a Londra e dal 2019 disponibile su vari mercati. Derivato dalla vettura Model T, lo storico veicolo della Casa dell'Ovale Blu ebbe all'epoca un forte impatto sulle attività produttive delle imprese statunitensi, proprio come oggi il suo discendente si rivela un valido aiuto per artigiani e aziende di tutto il mondo. Il primo TT fu lanciato nel 1917: veniva proposto tanto con allestimento furgone quanto pick-up. Ford forniva meccanica e chassis agli allestitori che potevano carrozzare il mezzo in base alle esigenze della clientela, per permettere il trasporto e la consegna di oggetti e liquidi di varie tipologie e dimensioni. Con la stessa versatilità, sottolineano in Ford, del Transit odierno. Il TT fu dapprima lanciato e prodotto negli Stati Uniti e in un secondo tempo venne assemblato anche in Inghilterra, a Manchester, nell'impianto di Trafford Park, per essere venduto in Europa. Più lungo e robusto della mitica auto Model T, con cui aveva in comune molte componenti, il TT disponeva di una cabina in cui potevano accomodarsi il guidatore e un passeggero. Il suo motore prevedeva l'avviamento a manovella e dalla dotazione accessori si potevano scegliere confortevoli pneumatici con camera d'aria, al posto delle ruote piene in gomma.
Nel ricordare l'anniversario Hans Schep, general manager di Commercial Vehicles per Ford Europa, ha detto: ''E' incredibile che sebbene i van di oggi siano lontani milioni di miglia dal Model TT nel modo in cui sono prodotti, svolgano fondamentalmente lo stesso lavoro del mezzo disegnato 100 anni fa, fornendo un aiuto flessibile per tenere i business in movimento''.
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