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Il check-up all'auto per vacanze sicure

L'esodo si avvicina, un check-up puntuale del veicolo si rende necessario prima della grande partenza per evitare di rovinare le vacanze con guasti durante il viaggio, sempre possibili se si tiene conto dell'alta probabilità di rimanere incolonnati per ore sotto il sole, marciando a passo d'uomo. Situazioni che possono mettere in crisi un veicolo in buone condizioni, figurarsi di uno trascurato. Quindi, oltre a un rapido controllo ai documenti e a una veloce verifica della dotazione di bordo, prima di partire è opportuno fare un po' di manutenzione.

Innanzitutto vanno esaminati motore e meccanica. Si può optare per una soluzione "fai da te" o si può ricorrere ai "tagliandi" estivi proposti a buon prezzo dalle Concessionarie e dalle catene di officine di riparazione. Questa scelta presenta un duplice vantaggio: le verifiche sono effettuate da un professionista e, spesso, sono previsti sconti sul prezzo di eventuali pezzi di ricambio. In molti casi, poi, facendo il check-up si ottiene il soccorso stradale in omaggio. Per chi decidesse di fare da solo, è bene cominciare dalle vaschette dei liquidi: olio, acqua e, se previsti, tergifari, devono essere al livello corretto.

Si controlli l'efficienza delle luci e dei tergicristalli: se non puliscono bene si sostituiscano le spazzole o, se si vuole risparmiare, la sola parte in gomma. Si verifichi che gli ugelli dell'acqua siano ben diretti sul parabrezza, altrimenti azionando il detergente il parabrezza rimarrà... sporco.

Se i freni fischiano o fanno rumore o se si sentono vibrazioni intorno alle ruote ci si rechi dal meccanico per un controllo di pastiglie, dischi e ammortizzatori. Se, invece, la batteria è uscita "stressata" dall'ultimo inverno e ha già dato qualche segno di stanchezza meglio farla verificare dall'elettrauto ed eventualmente decidere con qualche mese d'anticipo per la sua sostituzione. Da verificare, naturalmente, lo stato di usura delle gomme: non vi devono essere bolle o segni sui fianchi e il battistrada deve essere nei limiti di legge di 1,6 mm. Si ricordi che la pressione corretta varia in base al carico del veicolo (al riguardo si consulti il libretto di uso e manutenzione): va controllata a ''freddo'', quindi al massimo dopo aver percorso la strada necessaria a raggiungere il gommista o il distributore più vicino e non si dimentichi la ruota di scorta. Se il climatizzatore non fa più il fresco di una volta vuol dire che va ricaricato (bastano una sessantina di euro). Nel caso si cambi anche il filtro aria e, se c'è, l'antipolline.

I documenti di bordo devono essere in ordine: attenzione che l'eventuale revisione non caschi nel periodo delle vacanze. Dopo bollo e assicurazione si controlli anche la data di scadenza della patente. Per chi parte in compagnia e ha una polizza con indicato il nome del guidatore, il consiglio è di estenderla temporaneamente a parenti e amici che fanno parte della comitiva, anche se non si ha intenzione di condividere con loro il volante: è una precauzione che potrebbe risultare utile in caso di improvvisi impedimenti alla guida.

Infine, la dotazione di bordo: non possono mancare il triangolo e il giubbino ad alta visibilità con i catarifrangenti che il guidatore deve indossare in caso di panne per poter scendere dal veicolo. Da consigliare, invece, i guanti da lavoro, una torcia elettrica (anche se si dispone di un telefonino con la luce) e un piccolo estintore.

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