ROMA - L'Italia è ricca di città con una storia importante nel mondo dei motori, che si tratti di produzione, design o sport, personaggi o eroi delle corse. Da luglio, grazie a Internet e alla nuova piattaforma Motor Web Museum, queste località si potranno scoprire e visitare da casa con un computer, un tablet o uno smartphone, grazie a un progetto innovativo per quel che riguarda il turismo. Questo, permetterà attraverso un'esperienza di utilizzo semplice ma personalizzabile, di conoscere la storia e il patrimonio motoristico italiano. Non solo bielle e pistoni, però, per ognuna delle città presentate vengono suggeriti anche visite culturali e spunti enogastronomici, così da offrire all'appassionato di motori ulteriori elementi di interesse per l'organizzazione di un viaggio.
L'originale iniziativa, finanziata dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del turismo, punta quindi a valorizzare in maniera completa i centri legati alla cultura motoristica italiana. Questa è parte del progetto ''Rete Nazionale Città di Motori'' che raccoglie 26 comuni, 2 province (Modena e Pisa), 2 associazioni e 3 musei: il Museo Ferrari di Maranello, la Fondazione Museo Piaggio Onlus e la Fondazione Museo dell'Aeronautica - Volandia. Al momento, la piattaforma interattiva è consultabile in una versione di prova, all'indirizzo www.motorwebmuseum.it. Per ogni Comune o ente aderente vengono proposti vari contenuti, secondo alcune direttrici fondamentali: biografie di personaggi illustri, percorsi tematici e i cosiddetti ''gradi di separazione'' che mettono in relazione luoghi, temi e oggetti apparentemente distanti, così da permettere di concatenarli per realizzare percorsi virtuali che seguano gli interessi di chi naviga sul Web.
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