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La bellezza dell'imperfezione, come valorizzare quei 'difetti' unici che firmano la nostra identità

Sabrina Impacciatore, bellezza unica con un naso importante che diventa firma Sembra arrivato il tempo in cui finalmente sull'onda di un sentire comune si può celebrare l’identità, la diversità, l'unicità e dunque anche l’imperfezione. Dopo aver inseguito per anni l’ideale della perfezione da copertina, oggi si è più fieramente consapevoli del proprio essere e i difetti non sono più i nostri nemici ma diventano la firma della nostra bellezza. La novità è che questa tendenza oggi sembra alla portata, non più solo aspirazione ma anche ispirazione perchè tante celebrities l'hanno fatta propria mostrandosi con 'i difetti'  e rendendo questa tematica al centro anche del beauty, ossia del make up. Con Ansa Lifestyle ne ha parlato Simone Belli, make up artist e consulente d’immagine di fama internazionale di tantissimi attori e attrici - da Serena Autieri a Giulia Bevilacqua, da Cristiana Capotondi a Laura Chiatti, da Carolina Crescentini a Matilda De Angelis, Andrea Delogu, Anna Ferzetti, Pilar Fogliati, Anna Foglietta, Claudia Gerini, Matilde Gioli, Giacomo Giorgio, ospiti del suo evento natalizio esclusivo Christmas Magic Beauty Garden il 18 dicembre a Roma. Perchè proprio ora questa 'liberazione' della bellezza imperfetta?"Restare chiusi in casa ha portato tutti noi sicuramente ad un grande cambiamento interiore anche nella percezione di se stessi . Più ore davanti allo specchio e per molti, giornate intere davanti una telecamera del pc per lavoro dove le luci e la resa non era certo al massimo. Guardarsi, scrutarsi e anche avere difficoltà nell’accertarsi: per un naso importante; per labbra sottili, acne o borse ed occhiaie … apparentemente difetti ma nel profondo “se stessi”. Io - ha risposto Belli - ho sempre amato le donne con una loro caratteristica, elementi dissonanti in un equilibrio classico da armonizzare attraverso il mio lavoro ma senza mai stravolgerne la realtà".
La consapevolezza di una bellezza fatta anche di difetti porta ad una cura maggiore di se stessi, "il difetto prima veniva vissuto come una ossessione, qualcosa da eliminare. Accettare i propri difetti non vuol dire non prendersi cura di se e neanche non voler apparire più belle. Significa piuttosto voler essere uniche, non stereotipate e questo lo si ottiene soltanto con il nostro “tallone di Achille” trasformandolo nel nostro elemento di caratterizzazione. Sono contrario al contouring e a tutto ciò che in un concetto accademico consiglierebbe di ombreggiare, scurire e coprire per il raggiungimento di una perfezione artefatta dove,ahimè, il make up correttivo, visibile e per nulla utile nella vita di tutti i giorni, al di fuori di luci televisive o fotografiche, rappresenterebbe il nuovo difetto. Nasi corretti con chiaro/scuro teatrali e visibili ; acne coperte da strati eccessi di fondotinta e labbra sbordate effetto clown … questa è la bellezza tanto ambita? Ora per poche! Il difetto c’è, va corretto senza eccedere; e’ importante armonizzarlo nell’insieme del volto per far sì che ne sia più un elemento di forza che la nota stonata. Qualche esempio. Borse molto visibili? Non dimentichiamoci che Carolina Crescentini, bellezza travolgente dall’anima rock, ne ha fatto il suo punto di forza. Acne? In molte hanno mostrato scatti senza filtri e sicuramente la loro bellezza non ha perso nulla: Matilda De Angelis con la sua naturalezza e bellezza, sguardo da cerbiatta, ha sempre puntato sulla trasparenza nell’incarnato, anche quando qualche bollicina non rendeva la pelle impeccabile. Sabrina Impacciatore, attrice di talento (vedi il successo personale in The White Lotus 2) e donna di una sensualità unica, con sguardo intenso e pelle di una perfezione rara, ha reso il suo naso elemento di forte personalità, nota vibrante nel suo insieme. Credo - afferma Simone Belli - che siano molto più dissonanti e disarmonici nasi ritoccati, bocche esagerate e zigomi spropositati : le armonie sfiorando l’eccesso portano alla caricatura di se stessi dove non c è più spazio per sensualità e carisma, ingredienti indispensabili per una bellezza unica". Oltre gli esempi di nomi famosi, qualche consiglio alle lettrici per valorizzare i difetti? "Se avete un naso importante non utilizzate eye-liner o trucchi geometrici, puntate su smokey eyes che danno maggiore spessore alla rima inferiore. Borse? Mai lasciare gli occhi struccati ed evitare il mascara nelle ciglia inferiori. Truccate gli occhi sia nella palpebra superiore che inferiore sfumando nei toni del marrone e vinaccia . Incarnato spento e grigio? Applicate il blush rosato ed evitate sia per le labbra che per le guance i toni della terra e del beige. Occhiaie? Non serve applicare quantità enormi di correttore; utilizzate  un bel tono di pesca e fissate con una cipria “banana”, blush rosato e labbra rosse.  Acne ? Applicate un prodotto che mimitizzi il rossore ma non optate per eccessivi spessori che vi renderebbero di porcellana . Se il rossore e’ eccessivo applicate un correttore verde prima del fondotinta. E poi - conclude Belli - ricordatevi una cosa importantissima, il TRUCCO, come dice la parola stessa, e’ illusione … sappiate dare risalto agli elementi del volto più armonici per distrarre la vostra attenzione dal “difetto” ; in questo modo lo amerete".

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