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Tim Burton offre un tour nella sua mente a Madrid

 Entrare nella mente di Tim Burton significa infilarsi dritti in un labirinto sorprendente e un po' strampalato. È un viaggio in un regno della fantasia, popolato da esseri immaginari, a volte paurosi o misteriosi, altre buffi e divertenti. Ora, un assaggio sensoriale di tutto questo mondo creativo è disponibile a Madrid: da questa settimana, è infatti aperta 'Tim Burton, il labirinto', una mostra per la cui realizzazione è stato coinvolto direttamente il regista, accessibile al pubblico per prezzi che oscillano tra i 15,50 e i 23,50 euro. L'idea dell'esposizione, un prodotto dell'azienda spagnola Letsgo, è quella di offrire agli amanti dell'artista statunitense un itinerario immersivo di circa un'ora di durata: in famiglia, con amici o da soli, sarà possibile scoprire diverse sfaccettature dell'opera di Burton e riconoscere alcuni dei suoi personaggi più celebri, da Edward mani di forbice alla Sposa cadavere. All'inizio del percorso i visitatori si troveranno di fronte ad alcune porte chiuse e a un pulsante: una volta premuto, se ne aprirà solo una. Da quel momento, il viaggio nel mondo creativo del regista di film come Ed Wood, Charlie e la fabbrica di cioccolata o Alice in Wonderland potrà variare a seconda delle porte che si deciderà di aprire nelle successive sale. In ogni caso, al termine dell'itinerario ognuno avrà attraversato 15 stanze.
    Nel corso della visita, ci si immergerà progressivamente in una dimensione che catturerà l'occhio e non solo, con possibili sorprese in arrivo dalle pareti, dai pavimenti e dai soffitti: un piccolo universo fatto di luci strobo, strambi effetti sonori, proiezioni colorate, decorazioni tridimensionali, giochi di specchi e sculture artigianali. Uno dei fili conduttori della mostra — ospitata nell'Espacio Ibercaja Delicias di Madrid — è rappresentato da bozzetti realizzati di proprio pugno da Tim Burton — diversi dei quali inediti —, ceduti in prestito dal regista per l'occasione. Così, i visitatori potranno conoscere meglio il processo creativo dell'altresì artista e produttore, che proprio dal disegno spesso prende spunto per dar vita alle sue creature: tutto un insieme di pagliacci, burattini, mostri incompresi, fantasmi, animali immaginari e alieni, impiegati in molti casi per affrontare tematiche come l'amore, la guerra o la vita e la morte.
    Mercoledì, Burton ha visitato personalmente la mostra, accompagnato dal sindaco madrileno José Luis Martínez Almeida e dai responsabili di Letsgo. "Ti permette di vivere ciò che mi passa per la testa", ha poi spiegato alla tv pubblica spagnola.
    L'intenzione dei creatori del progetto, secondo quanto da loro spiegato, è quella di esportarlo anche ad altri Paesi. Prima di lasciare Madrid, il regista statunitense non si è lasciato sfuggire l'occasione per una visita al museo del Prado, dove ha anche potuto contemplare 'Il giardino delle delizie' di Bosch, il suo dipinto "preferito in assoluto". Intanto, cresce l'attesa per la sua nuova serie tv Mercoledì, in uscita il prossimo 23 novembre su Netflix. (ANSA).
   

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