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Stella McCartney, autunno anni Settanta ma vegani

E' una donna dei nostri giorni dallo spirito hippie, ribelle. Un lato che emerge dalla scelta di indossare stivali da cowgirl modello Texani, rigorosamente vegani, portati con morbidi abiti di maglia di lana tracciabile e rigenerata. Oppure, dal preferire il cappotto di lana pelosa bordato di frange. Ma è anche una nostalgica della libertà degli anni Settanta, che indossa volentieri il tailleur in velluto a coste, con giacca e pantaloni scampanati. Mentre per la sera, tanto per rimanere nello stile dei favolosi Seventies, alterna completi con pantaloni palazzo a leggere tute leopardate.
E' questa la nuova lady disegnata dalla nuova collezione per l'autunno di Stella McCartney, che riflette stati d'animo diversi, orientati fluidamente tra struttura e morbidezza, eccentricità e glamour. I capi preferiti di Stella sono rivisitati con spirito d'evasione, mentre inaspettati dettagli avvolgono il corpo, sottolineandone le forme. Uno stile se vogliamo più classico viene evidenziato dai blazer maschili ispirati agli anni Settanta e a John Lennon, negli abiti in lana rigenerata, e nei pantaloni dritti, cropped. Nuove le giacche lunghe e oversize in soffice montone bianco Fur Free Fur, e i capispalla voluminosi che mettono in risalto una spina di pesce glitch, creando un'inedito effetto sui cappotti bozzolo in lana con cintura.
Tanta la maglieria che anima abiti annodati e maglioni scomposti e dotati d'intagli e nervature a contrasto. Stella rilancia anche un guardaroba più elegante dedicato alla sera, che include abiti smoking con gessati in diamanti, capi in raso con motivi di onde diamantate, abiti con scolli all'americana decorati con cristalli. Ci sono anche un voluminoso capo di maglieria in lurex con righe luccicanti, un abito con spalline sottili, i corpetti borchiati abbinati a gonne ampie ricoperte di paillettes gocciolanti. Una tavolozza naturale di neutri si scontra con esplosioni di colori saturi e stampe, tra cui una spina di pesce glitch, un maculato ghepardo deformato e fantasie floreali. Anche il nuovo monogramma è tra i pattern che dona iconicità alla sartorialità e agli accessori vegani. Le tipiche stampe di ghepardi sono deformate con sfumature di rosa e arancio, per abiti annodati e dolcevita. Un jacquard floreale dipinto sboccia sulla maglieria, è ispirato dalle foto che Stella ha scattato nel suo giardino. Mentre un atteggiamento country è nella scelta del poncho cowboy vegan Alter Mat bianco con frangia, nelle giacche e gonne morbide, oltre ai cappotti rosso denso, oversize, in morbido Teddy Mat e ai cardigan in maglia grossa.
Nuove le giacche di lana tracciabile lunghe fino alla coscia e i voluminosi capispalla che evidenziano una spina di pesce glitter su cappotti-bozzolo e trench di lana. Gli accessori. L'iconica Falabella versione sera è decorata con baguette, ci sono anche scintillanti borse a tracolla in rete di cristallo. L'accessorio di stagione, la borsa Frayme, rivisitata in stile hobo in velluto e paillettes. Ci sono cartelle e tote con monogramma realizzate con materiali riciclati. Sottolineando il legame con la natura, la tote vegan Logo e la borsa a tracolla run wild sono in una stampa tartarugata di ghepardi deformati. I classici Stella di cui ogni guardaroba ha bisogno vengono rivisitati, portando questi punti fermi fondamentali nel presente ed elevandoli con colpi di scena.
I pezzi complementari sono arricchiti da un'energia di evasione, dettagli inaspettati e silhouette lusinghiere che contemporaneamente avvolgono il corpo, enfatizzandone le forme più sensuali. In questa stagione, il 72% della collezione prêt-à-porter è realizzato con materiali responsabili. Le nuove innovazioni includono il denim riciclato post-consumo Hu-mana realizzato con scarti di abbigliamento e pezzi realizzati con tessuti deadstock riproposti dalla piattaforma Nona Source di Lvmh. Come sempre, la collezione è priva di pelle, piume e pellicce e presenta viscosa ecologica, cotone organico, nylon riciclato, poliestere riciclato, fibre Refibra generate da scarti tessili, cashmere rigenerato, lana nativa rigenerativa e lana RWS e ZQ da fonti tracciabili.

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