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Linda Evangelista patteggia dopo disastro estetico dal dermatologo

Dopo l'annuncio del ritorno sulle scene della moda con Fendi per i 25 anni della leggendaria "baguette", arriva quello dl patteggiamento. Linda Evangelista è stata risarcita per il trattamento estetico che l'ha, per sua stessa ammissione, "sfigurata" rubandone la leggendaria bellezza che negli anni 90 aveva fatto della top canadese una delle grandi dive delle passerelle globali.

Con l'accordo extragiudiziario e il ritorno in scena con Fendi, "Linda e' pronta a cercare un nuovo capitolo. Dopo anni in cui si e' letteralmente nascosta, ora torna in pista", ha detto al settimanale "People" una fonte vicina alla supermodella. Linda, che ha 57 anni, ha annunciato personalmente oggi su Instagram l'accordo extragiudiziario con Zeltiq Aesthetics Inc., la societa' a cui fa capo lo studio di dermatologia in cui, in sette sessioni tra agosto 2015 e febbraio 2016, era stata sottoposta a trattamenti di criolipolisi. La modella aveva chiesto 50 milioni di dollari di danni per non esser stata piu' in grado di lavorare da allora. "Sono felice di mettermi questa questione alle spalle", ha detto adesso la diva della passerella che Steve Meisel ha ritratto per Fendi in vista della sfilata-celebrazione per il quarto di secolo della "baguette" in programma a New York il 9 settembre.

La top model aveva confessato lo scorso settembre le ragioni per cui era scomparsa dalla circolazione dopo essere rimasta "permanentemente deformata" dopo quella che doveva essere una procedura non chirurgica apparentemente di routine. Dopo aver ricevuto i trattamenti di "Coolsculpting" che provocano una riduzione non invasiva del grasso del corpo attraverso il raffreddamento cutaneo localizzato, aveva sviluppato un raro effetto collaterale che aveva provocato una metamorfosi radicale del suo aspetto al punto da renderla irriconoscibile.
    Negli anni Novanta, con Naomi Campbell e Kate Moss, Linda Evangelista aveva dominato le passerelle globali: "Ho sviluppato una iperplasia adiposa paradossale che non solo ha messo in crisi le mie fonti di sussistenza, mi ha provocato anche una profonda depressione e un enorme disprezzo del mio aspetto. In questo processo mi sono chiusa in me stessa. Sono diventata una reclusa", aveva detto la ex supermodella che ancora nel 2014, era stata tra le 50 modelle scelte per la copertina di settembre di Vogue Italia. Ora il nuovo capitolo.

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