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Con Dolce Gabbana in scena la bellezza della Sicilia

(di Alessandro Ricupero) (ANSA) - SIRACUSA, 12 LUG - Ammaliati, affascinati, incantati. Gli spettatori di tutto il mondo, e per primi i siciliani, tributano il loro applauso agli stilisti Domenico Dolce, palermitano, e Stefano Gabbana che hanno celebrato in Sicilia, sul palcoscenico del barocco di Siarcusa, i dieci anni dell'Alta Moda. Parlare di ispirazione è riduttivo: i due stilisti amano la Sicilia, e da innamorati ne hanno colto i pregi e li hanno fatti sfilare in passerella. Hanno spiegato al mondo che Siracusa è cultura, tradizione, leggenda. "E' la più grande e la più bella di tutte le città greche" affermava Cicerone di una città che accoglie una Cattedrale che ha 2500 anni. Dolce&Gabbana si sono immersi, anima e cuore, ma anche testa, per raccontare i popoli e le culture diverse che si mescolano in Sicilia: fenici, arabi, romani, normanni, spagnoli, e naturalmente i greci. Narrare l'identità siciliana nei luoghi unici che il territorio ospita: alla Grotta dei Cordari, trasformata in un lago di rose, è andato in scena il mito di Aretusa per la presentazione dell'Alta Gioielleria; in piazza Duomo, la sfilata dell'Alta Moda: la Cavalleria rusticana di Mascagni e poi la processione con la Madonna addolorata ed il Cristo risorto come nella tradizione del Venerdì Santo. Infine storie di vita eterna e di immortalità nella collezione Alta Sartoria presentata a Marzamemi, borgo marinaro di Pachino.
    I circa 700 ospiti da tutto il mondo saranno gli ambasciatori della bellezza della città. E' la D&G family, con celebrities come Mariah Carey e Sharon Stone, Helen Mirren, Drew Barrymore, Ellen Pompeo e Heidi Klum. Monica Bellucci ed il regista Peppuccio Tornatore. Il campione del mondo della MotoGp Fabio Quartararo e il calciatore Robert Lewandowski. Al termine della sfilata, cena nella piazzetta di Marzamemi, trasformata per l'occasione con luminarie che rendono il luogo magico e leggendario.
    "Piazza Duomo e il Barocco, Caravaggio, Santa Lucia, l'isola di Ortigia e i suoi tesori, la Grotta dei Cordari, il Teatro Greco e la tragedia antica, l'arte pasticciera, Marzamemi e la leggenda di Calafarina, non sono per noi solo siti da visitare e nozioni storiche da leggere sui libri. Nel nostro immaginario tutti questi nomi rappresentano universi infiniti di ispirazione" spiegano i due stilisti. Per la collezione Dolce e Gabbana si sono trasferiti sul mare in un borgo unico, una Tonnara, rievocando leggende di tesori di inestimabile valore e guerrieri pronti a difendere chi voglia impossessarsene. La collezione è ispirata alla leggenda del tesoro di Calafarina.
    Le molte e misteriose leggende popolari legate al ritocco tesoro della moglie dell'emiro di Noto hanno ispirato le creazioni, e richiamano atmosfere sognanti e fantastiche e i mitici saraceni. La grotta di Calafarina è una cavità di origine carsica che si trova a pochi chilometri da Marzamemi. Attorno a questa grotta tante leggende su un immenso tesoro di valore inestimabile che sarebbe nascosto all'interno della grotta e che nessuno è riuscito a trovare. Ed allora sfila un'armatura ispirata ai tesori perduti, creata interamente a mano con soutage di seta, bacchette di vetro, trecce dorate, catene gioiello e cristalli. A completare il look, un casco gioiello con ricami e denim lavato in modo speciale. Tutte le creazioni sono di ispirazione mitologica e incorniciano le forme maschili, come se fossero forgiate sui corpi stessi. I due stilisti rivolgono infatti un'attenzione quasi ossessiva nei confronti del lavoro artigianale, del dettaglio, nei ricami e nella scelta dei materiali d'eccellenza. (ANSA).
   

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