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Cannes: Trinca, cuore e rispetto per ogni film

Diceva lo storico direttore di Cannes, Gilles Jacob, "se vuoi che la giuria lavori bene scegli con cura il presidente, poi con lui gli altri giurati e assicurati che sappiano bene chi è che decide". In quest'edizione invece il presidente della giuria, Vincent Lindon, ha optato per la democrazia portando a casa un risultato quasi da record: più premi che giurati, 10 vincitori e solo 9 giudici che - lo ha ammesso lo stesso Lindon - hanno deciso sempre a maggioranza.
    "Questa giuria mi ha insegnato - dice il presidente - a guardare un film lasciandolo crescere nella memoria e nella discussione. Di rado ho visto tanto rispetto reciproco tra artisti e tanto calore nel difendere ciascuno ciò che amava anziché smontare ciò che lo infastidiva".
    "Oggi ci salutiamo con il cuore pieno - dice Jasmine Trinca - perché per 10 giorni abbiamo respirato insieme quell'esperienza unica che è vivere delle emozioni insieme nel buio della sala. Perché questo abbiamo fatto, abbiamo messo il cuore e il massimo rispetto per ogni film che vedevamo e quest'emozione da semplici spettatori l'abbiamo ritrovata anche questa sera vedendo finalmente i vincitori tra di noi e serbando un pensiero per quelli che non sono c'erano e ci restano altrettanto nel cuore e nella memoria". (ANSA).
   

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