Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Kevin Spacey incriminato in Gb per aggressione sessuale

Kevin Spacey, l'attore americano con cittadinanza britannica è stato incriminato dalla giustizia del Regno Unito con quattro capi di imputazione per aggressione sessuale nei confronti di tre uomini. Nel comunicato stampa diffuso dal Crown Prosecution Service (Cps), Rosemary Ainslie, a capo della Special Crime Division presso la procura della Corona, afferma che il 62enne Spacey "è stato anche incriminato per aver indotto una persona a impegnarsi in attività sessuali penetrative senza consenso". I presunti episodi sono avvenuti a Londra tra il marzo 2005 e l'agosto 2008 e nel Gloucestershire nell'aprile 2013. La procura del Regno ha deciso per l'incriminazione del Premio Oscar in base ai risultati delle diverse indagini condotte da Scotland Yard su episodi datati di almeno un decennio. Gli uomini che lo accusano, i cui nomi non sono stati resi pubblici, hanno ora tra i 30 e i 40 anni di età. La star è da tempo al centro di un'ampia vicenda di molestie sessuali e di comportamenti predatori nei confronti di uomini che si è snodata fra Stati Uniti e Gran Bretagna, in particolare dall'ottobre 2017 con le denunce contro gli abusi a Hollywood del movimento #MeToo che ha avuto anche una componente gay. Vicenda che ha avuto una devastante ripercussione sulla sua carriera, di fatto stroncandola. Come nel caso della sua uscita dalla fortunata serie americana 'House of Cards' con tanto di esborso milionario dopo una battaglia legale coi produttori per aver violato le regole di comportamento. Le accuse nel Regno Unito contro Spacey riguardano in particolare il periodo in cui era direttore artistico del prestigioso teatro Old Vic di Londra, dal 2004 al 2015. Sempre nell'anno fatidico, il 2017, lo stesso teatro rivelava dopo una inchiesta interna di aver ricevuto 20 segnalazioni contro Spacey da uomini, in gran parte componenti dello staff, per "comportamento inappropriato", fra cui molestie sessuali. L'Old Vic in un comunicato si scusava anche per non aver agito prima e per aver lasciato che l'attore imponesse una sorta di "culto della personalità" all'interno dell'istituzione artistica, fattore che avrebbe anche impedito a molti di denunciare quanto subito. Negli Stati Uniti l'attore era stato accusato di aggressione sessuale nello Stato del Massachusetts, ma le accuse erano state ritirate nel luglio 2019. Periodicamente, però, il passato ritorna, mentre la sua carriera professionale resta ormai contrassegnata dalle esclusioni. Dopo l'espulsione da 'House Of Cards', il regista Ridley Scott aveva cancellato le scene del film 'Tutti i soldi del mondo' in cui Spacey appariva nella parte del petroliere J. P. Getty: il ruolo era stato affidato poi a Christopher Plummer che aveva ottenuto una nomination agli Academy Awards. I guai legali e di immagine hanno avuto la meglio sulla credibilità artistica della star.

Caricamento commenti

Commenta la notizia