Pasolini, di cui abbiamo recentemente celebrato i 100 anni dalla nascita, scriveva 'Puoi leggere, leggere, leggere, che è la cosa più bella che si possa fare in gioventù: e piano piano ti sentirai arricchire dentro, sentirai formarsi dentro di te quellesperienza speciale che è la cultura'. Lo scrive il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella nella lettera inviata al presidente dellAssociazione Culturale Torino, la Città del Libro e Salone del libro, Silvio Viale e letta oggi nellincontro inaugurale della buchmesse in Sala Oro allOval Lingotto. Mattarella si dice certo del successo e dellentusiasmo che il pubblico decreterà al Salone, tornato in presenza, facendo nutrire la speranza di confermare e, anzi, di incrementare lo straordinario aumento del numero dei lettori verificatosi durante il lockdown. Il Capo dello Stato sottolinea poi come i libri e la lettura, anche attraverso i nuovi strumenti tecnologici che vanno visti come un arricchimento, restino la base imprescindibile della formazione intellettuale, scientifica e culturale. Leggere è una risorsa per la società. Leggere rende liberi. Lo scambio di conoscenza e la cultura creano ponti e aprono al dialogo .
Mattarella ha poi ringraziato tutti gli operatori del libro che devono continuamente misurarsi con nuove sfide, dal prezzo della carta e dei trasporti alla concorrenza dei nuovi media e dei grandi gruppi multinazionali. Sostenere la lettura significa pertanto sostenere lintera filiera: stampatori, editori, distributori e librerie, con una particolare attenzione alle librerie indipendenti, una risorsa preziosa per tanti nostri concittadini.
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