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Pitti Uomo, nuovo tailoring a tutto comfort

(ANSA) - FIRENZE, 08 GEN - Volumi aderenti? Aboliti. Completi che costringono il corpo? Anacronistici. Il sartoriale maschile si sta evolvendo da diverse stagioni: prima l'incontro con lo streetwear, poi la passione sportswear (con le sneakers che si abbinano ai completi), adesso la pandemia che ha spinto tutti alla ricerca della comodità e a una eleganza 'effortless' (senza sforzo). Ecco che per l'autunno-inverno 2022-23 le silhouettes del tailoring sono 'non convenzionali': si ammorbidiscono, oltrepassano il concetto di volumi aderenti e costrittivi per donare respiro al corpo, proteggendolo sempre e comunque in un morbido guscio di calore. E spesso e volentieri sono pensate per essere indossate da lui e da lei, abbracciando la tendenza genderless. Alcuni brand puntano su temi e colori contemporanei, altri più classici giocano con la memoria di forme sartoriali vintage, ma senza una precisa referenza storica.
    E' così che a Pitti Uomo 101, al via l'11 gennaio alla Fortezza da Basso di Firenze dove è in programma fino a giovedì prossimo, le aziende interpretano i desideri dei consumatori. Il percorso si articola in tre aree che raccontano le diverse anime della moda maschile: il classico nelle versioni più innovative e contemporanee, poi outdoor e streetwear, e infine i brand di ricerca (con la quarta edizione di Sustainable Style, incentrata sui temi della sostenibilità e innovazione). Tra le novità c'è il laboratorio Knt, acronimo di Kiton New Textures, il brand fondato dai gemelli Mariano e Walter De Matteis, che propone completi sartoriali ma dal tocco effortless: shirt-jacket sportive e pantaloni quasi ginnici. Anche da Lardini si privilegiano comfort e naturalezza: le giacche hanno revers più allungati o si trasformano in giacche-camicia, i pantaloni hanno una vestibilità comoda, i cappotti sono lunghi e dalle proporzioni generose. Da Cadini nasce la giacca di maglia, con lana pregiata. Da Herno invece il capo destinato a diventare il protagonista assoluto è il primo modello di bomber imbottito .
    Oltre i tradizionali tessuti, le aziende inseriscono in collezione nuovi materiali, prima destinati solo allo sport: tessuti dall'effetto gommato, elasticizzati, imbottiture riciclate e riciclabili. (ANSA).
   

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