Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Il sogno da cui nacque la crema più famosa del mondo

(di Patrizia Vacalebri) (ANSA) - ROMA, 17 DIC - LENA JOHANNSON - IL SOGNO DELLA BELLEZZA (Tea Libri, 384 pp) - Oscar Troplowitz è un giovane farmacista, di Amburgo deciso a sperimentare nuove formule per quello che secondo lui sarà l'affare del secolo: i prodotti di bellezza per le donne. Siamo nel 1889 un periodo difficile ma fecondo di idee e ricco di prospettive per chi è determinato a cambiare il mondo. Così, quando Oscar scopre che l'imprenditore Paul Beiersdorf vende il suo laboratorio farmaceutico per ragioni famigliari, non esita a farsi avanti. Tuttavia, all'entusiasmo iniziale fanno seguito le prime difficoltà: Oscar è ebreo, e inoltre ha idee troppo moderne sui benefici da riservare ai lavoratori. Per fortuna, accanto a Oscar c'è sua moglie Gerda. Appassionata di arte, per promuovere il progetto del marito organizza nella loro villa mostre e vernissage, invitando ospiti influenti dell'alta società di Amburgo. Coinvolge l'artista Irma von Hohenlamburg, che dipinge quadri fortemente drammatici, attirando l'attenzione del pubblico e contribuendo a salvare la reputazione di Oscar. Presto, grazie all'aiuto di Toni Peters, un'intraprendente operaia della Beiersdorf, Oscar individua il componente fondamentale per proteggere e lenire ogni tipo di cute. Un ingrediente che gli permetterà di produrre un rivoluzionario cerotto, e in seguito la Nivea, la crema destinata a comparire nelle case di milioni di donne nel mondo. E con un grande lavoro di squadra, in particolare grazie alla creatività e alla determinazione di tre donne, Gerda, Irma e Toni, la Beiersdorf si avvia a diventare l'impero della cosmesi che oggi tutti conoscono. Ispirato alla vera storia, il romanzo di Lena Johansson racconta in modo appassionante la nascita di alcuni tra i prodotti di bellezza più popolari e amati di sempre. Il sogno della bellezza, edito da Tealibri, per settimane in cima alle classifiche tedesche, uscirà in Italia il 13 gennaio.
    (ANSA).
   

Caricamento commenti

Commenta la notizia