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Ozpetek firma nuovo cortometraggio per Banca Mediolanum

(ANSA) - ROMA, 18 NOV - Un uomo e il figlio diciassettenne.
    Due mondi distanti, per i quali a volte è difficile parlarsi, anche se uniti dalla stessa storia. Ma è narrando di quel tempo in cui gli uomini non avevano contezza del futuro e di come ogni piccolo passo in avanti rese invece la vita molto più libera e degna di essere vissuta, che il padre troverà la giusta via di comunicazione. "Futuro è piantare un albero. Costruire una casa.
    Far nascere un sogno". Nel pieno della tournée teatrale di "Ferzaneide - Sono ia!" e in attesa della serie tv tratta dal suo "Fate ignoranti", Ferzan Ozpetek torna agli spot e firma "L'uomo che inventò il futuro", nuovo cortometraggio di Banca Mediolanum con Filippo Nigro protagonista, presentato a Roma con una soirée a inviti.
    "Mi è sembrata quanto mai di attualità una presa di coscienza sul tempo, il nostro e quello degli altri - racconta Ozpetek - Di coloro che sono stati e di coloro che saranno. Mai come in questi ultimi periodi siamo stati messi alla prova sul come e quando immaginare il futuro che ci aspetta. La continuità del tempo va salvaguardata, i suoi cicli e ricicli, come li definiva il filosofo napoletano Vico a proposito del ripetersi della storia. E poi - aggiunge - è una sfida tecnica e di linguaggio cinematografico. In mezzo a tanti film e spettacoli che ho realizzato e continuo a realizzare, la misura del cortometraggio mi induce a raccontare in una manciata di minuti una storia di sentimenti forti e delicati al tempo stesso".
    Il risultato, commenta l'ad di Banca Mediolanum, Massimo Doris, che è anche protagonista dello spot on air che accompagna il corto, è "un film poetico ed elegante" affidato "alla maestria di un grande regista come Ozpetek, che da sempre sa cogliere i tratti dell'animo umano ed entrare in contatto con le persone". Il corto, da un'idea della Armando Testa, sarà visibile su MediolanumPlay.it e il flight dal 21 novembre all'8 dicembre in tv e al cinema. (ANSA).
   

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