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L'abito perfetto per il back to work

   Con l'arrivo dell'autunno e dei primi capricci del clima, a cui si aggiunge il tema del rientro in ufficio, si apre il dilemma della scelta dei capi adatti al back to work. Un punto di partenza anche per H&M, che, in linea con la sua nuova vocazione green, ha deciso di utilizzare fibre sostenibili, come il "Gorpcore" e l'"Ecovero". I nuovi capi sfoderano diverse sfumature del verde sottolineando l'aspetto sostenibile della collezione, mentre i contrasti di arancione e nero ne catturano il lato più metropolitano. La giacca a vento impermeabile in poliestere riciclato può trasformarsi in una pratica borsa, mentre la tuta e la mantella si prestano facilmente agli styling più estrosi. I leggings neri ed arancioni con staffa, il gilet trapuntato in 100% poliestere riciclato ed il maglione oversize con cappuccio sottolineano una connessione con lo street style degli anni Novanta. Da Max&Co.
    happy mix di tailleur maschili su T-shirt, piccoli paletot con martingala e coat dall'appeal boyish. I tessuti classici del guardaroba di lui, sono perfetti anche per lei. Neo classici, mai noiosi. Tessuti naturali e stile preppy per cappottini in stuoia bouclè oppure in lana pied de poule, camicette in chiffon fil coupè oppure in georgette con fiocco, i pantaloni in flanella stretch Principe di Galles dritti e tagliati al malleolo; la gonna midi in jersey spalmato. Ai piedi derby o mocassini con frange e suola spessa. Da Malo, azienda fiorentina specializzata in maglieria di cachemire, la collezione per lei e per lui è intitolata Boulevard, perché s'immagina un'elegante passeggiata in pausa lavoro tra maglioni, cardigan e gonne in tessuti pregiati, nuance urbane, lavorazioni particolari. Da Eleventy praticità e morbidezza per le pause da lavoro e per le attività in smart working, ormai divenute una realtà.
    Da Chanel Valentin Giacobetti ha fotografato Ola Rudnicka, modella polacca e amica della maison, come volto della pre-collezione Chanel A/I 2021/22., fonte d'ispirazione per la direttrice creativa di Chanel, Virginie Viard, che ha preso spunto dagli anni '70 e dal punk. L'accento è posto sul contrasto di colori - bianco e nero punteggiato di rosa e sfumature di grigio. (ANSA).
   

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