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Aiutò Cuomo, bufera a Time's Up, si dimette la Ceo

Bufera su Time's Up e c'e' chi pensa che l'organizzazione nata come costola del movimento #MeToo per sostenere donne vittima di molestie sessuali, non ce la fara' a sopravvivere a quest'ultima crisi: Tina Tchen, ex chief of staff di Michelle Obama diventata tre anni fa presidente e Ceo, si e' dovuta dimettere dopo che sono venuti in luce i suoi legami con il team dell'ex governatore di New York Andrew Cuomo, a sua volta accusato da 11 donne di sexual harassment. Le dimissioni della Tchen arrivano in un momento turbolento per Time's Up che fu fondata nel 2018 da vip di Washington e di Hollywood - tra queste Oprah Winfrey, Shonda Rhimes e Reese Witherspoon -sulla scia dello scandalo Harvey Weinstein: recenti errori da parte dello staff avevano portato molti a chiedersi se un'organizzazione nata per difendere le vittime fosse stata compromessa dal suo stesso accesso al potere. Nel caso specifico, l'inchiesta dell'Attorney General dello stato di New York Letitia James sulla vicenda che ha portato alle dimissioni di Cuomo, ha scoperto che lo studio legale di una delle co-fondatrici di Time's Up, Roberta Kaplan, aveva rappresentato Melissa DeRosa, la collaboratrice di Cuomo che aveva aiutato a scrivere una lettera denigratoria su Linda Boylan, la prima accusatrice del governatore. La James aveva scoperto che la Kaplan aveva parlato con DeRosa della lettera e che la Tchen era stata informata del suo contenuto: l'inchiesta aveva definito l'intera operazione "una rappresaglia illegale" contro l'accusatrice. La Kaplan qualche giorno fa si e' dimessa. A propria difesa, la Tchen aveva detto di non ricordare la conversazione, subito contraddetta da 'New York Times' e 'Washington Post' che avevano pubblicato particolari sul possibile coinvolgimento della ex collaboratrice degli Obama nella decisione di non sostenere la Boylan. Erano cosi' venuti in luce sms in cui la Tchen aveva ordinato allo staff di non diffondere un comunicato a sostegno dell'accusatrice. A loro volta un gruppo di vittime di molestie avevano scritto una lettera aperta affermando di sentirsi tradite da Time's Up. Ora le dimissioni: "Non ho mai smesso di battermi per migliorare la condizione delle donne. Guidare Time's Up e' stata una esperienza enormemente gratificante", ha scritto la Ceo: "Ora però' e' il momento per Time's Up di cambiare e c'è molto ancora da fare per le donne. Ed e' anche chiaro che non sono io, in questo frangente, la leader che puo' fare tutto questo. E' ora di andarmene"

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