Lizzo: "vi spiego le origini del twerking e sono black"

Cantante e attrice tre volte vincitrice di un Grammy, la rapper americana Lizzo a TED Talk a Monterey in California ha spiegato il twerking, il ballo in cui si scuotono i fianchi su e giù velocemente creando un tremolio sulle natiche (in Italia portato al successo da Elettra Lamborghini), e le sue origini culturali.  “Il mio culo è stato argomento di conversazione. Il mio culo è stato sulle riviste. Rihanna ha dato al mio culo una standing ovation. Sì, il mio 'bottino'. La parte del mio corpo che meno mi piace. Come è successo? Twerking. Attraverso il movimento del twerking ho scoperto che il mio culo è la mia più grande risorsa", ha detto l'artista 33 anni di Detroit, simbolo delle donne oversize e esponente del movimento del body positive. 

Mentre il twerking le ha dato fama a livello personale, Lizzo ha anche spiegato che la mossa di danza è anche storicamente significativa, con radici nella cultura nera che risalgono a secoli fa in Costa d'Avorio nell'Africa occidentale. Lizzo ha anche parlato del ruolo della società nel fare proprie le cose che i neri creano mentre cancellano i veri creatori dai libri di storia, come si vede nella musica, nella scienza e nella danza. "Non lo abbiamo dimenticato per un periodo negli anni 2010, i media mainstream hanno affermato che Miley Cyrus ha reso popolare il twerking ma i neri portano le origini di questa danza attraverso il nostro DNA, attraverso il nostro sangue, attraverso le nostre ossa", ha detto la cantante di Good as Hell nel discorso al Ted Talk riportato da Teen Vogue. "Abbiamo fatto del twerking il fenomeno culturale globale che è diventato oggi".
Lizzo ha menzionato le tendenze di TikTok e la lotta dei creatori di Black TikTok che si impegnano per ottenere riconoscimento e guadagni per le danze che creano. Anche creatori di danza virali come Keara Wilson, Mya Johnson e altri sono attualmente in fase di copyright delle loro mosse. “Dalle tendenze di TikTok alle canzoni e all'umorismo, vediamo così tanta cancellazione di ciò che i neri hanno creato. E molto è dovuto anche alla disinformazione".