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Il Natale dei ricchi, niente posti esotici il lusso è in casa

Alla richiesta di non viaggiare, per la prima volta i newyorkesi più facoltosi sono rimasti a casa durante le festività rinunciando alle consuete vacanze in posti esotici. I grattacieli di lusso non si svuotano e per manager, finanzieri e famiglie con bambini che li abitano gli amministratori degli edifici hanno pensato di sorprenderli inaugurando nuovi riti e abitudini per il Natale alle porte. Agli addobbi tradizionali, che per questo Natale sono più sfarzosi del solito, realizzati a tema o con alberi sempreverdi che trasformano le lobby in vere e proprie foreste, si aggiungono nuovi riti e abitudini da consumare in sicurezza, ovvero all’interno degli stessi edifici di residenza.
Spazi comuni, lobby, centri benessere e rooftop condominiali si trasformano per festeggiare in modo 'Covid-friendly' cioè senza dovere mettere il naso fuori dal perimetro di sicurezza della propria proprietà, evitando di finire così nelle vie dello shopping più affollate e respirando comunque la tipica aria natalizia in Manhattan style. Gli amministratori dei condomini di lusso di Manhattan sono in grande fermento coinvolgendo assistenti, portieri diurni e notturni, assistenti amministrativi e delle lobby, addetti ai bagagli, facchini, addetti alla manutenzione, guardie di sicurezza, consulenti e party manager per stupire i condomini rimasti a casa per cause di forza maggiore.
Segnala il nuovo fenomeno il New York Times che elenca le principali e più sorprendenti novità che vanno dalla programmazione di un fitto calendario di mini concerti jazz (a numero limitato, su prenotazione dei condomini) che la band Gallants svolgerà nei giorni di festa nella gigantesca lobby sovrastata da un imponente lampadario del One Manhattan Square, nuovo grattacielo residenziale in vetro di 80 piani che si affaccia sulla baia di Lower Manhattan. In diverse lobby dei grattacieli più prestigiosi ci saranno zone dedicate ai bambini residenti negli edifici che potranno bere cioccolate calde, gustare mini marshmallow e biscotti mentre un Babbo Natale in carne ed ossa consegnerà loro buste piene dolciumi evitando di farli uscire in strada per incontrarlo.
I team dei grattacieli, mascherati, si assicureranno che tutti si divertano garantendo la distanza di sicurezza. Spostandosi nella Midtown i rooftop dei grattacieli più lussuosi, abbelliti con luminarie natalizie scenografiche, saranno aperti la sera ai condomini su prenotazione (con slot di un'ora a famiglia) per far rimirare le stelle e lo skyline della città mentre si mangiano tartine e si fanno brindisi con champagne e cocktails. Qualche amministrazione ha anche organizzato lezioni via cavo (in esclusiva per i singoli grattacieli) di balli ispirati alla tradizione americana a cura dalla famosa ed ex Radio City Rockette, Alyssia Epstein. Per i grattacieli di lusso della Upper West Side sono pronte anche originali lezioni di cucina via cavo o con la presenza di uno chef dal vivo per insegnare come cuocere i dolci natalizi tradizionali (con ingredienti pesati e basi già pronte spediti direttamente in casa). Il giornale americano segnala, infine, anche la nuova iniziativa nata questo mese, ‘meet your neighbor’ (incontra il tuo vicino), avviata nelle oltre cento residenze di lusso della sinuosa torre Hero di 21 piani, a Long Island. I residenti possono conoscere i loro vicini a loro più ‘affini’ perché chi partecipa compila dei moduli con la propria biografia e i propri gusti in modo tale da fare amicizia con chi ha passioni comuni. Una iniziativa che la dice lunga su quanto anche i più facoltosi si sentano soli e depressi in questo periodo così incerto.

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