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Bper Banca svela la sua galleria, da Reni a Guercino

MODENA - Dipinti di un valore difficilmente stimabile, scelte da un 'tesoro', di Bper Banca, che ha ancora tanto da svelare (si parla di oltre 400 opere di altissimo pregio). Tele che sono state accuratamente scelte dal coordinatore del progetto, Sebastiano Simonini, e soprattutto da Lucia Peruzzi, curatrice della mostra, per 'raccontare' a tutta la città di Modena, e non solo, lo svolgimento della pittura in area emiliana dal XV al XVII secolo. Bper Banca ha svelato questa mattina in anteprima la mostra 'Uno scrigno per l'arte' nella galleria permanente che si trova in via Scudari, giusto a pochi metri dalla centralissima piazza Grande.

Lo spazio espositivo, che fino agli anni Settanta era sede delle assemblee della banca, è stato aperto in mattinata ai media, mentre l'inaugurazione vera e propria sarà sabato prossimo, 2 dicembre, con l'apertura. Si tratta dell'ultimo progetto legato alla celebrazione dei 150 anni di Bper Banca, il più importante, spiega il presidente Luigi Odorici, perché qualcosa di stabile nel tempo per la città di Modena, dato che la galleria sarà implementata e cambiata nel tempo, ma l'obiettivo è quello di renderlo uno spazio aperto alla città in modo continuo. Come una vera e propria a pinacoteca.
'Uno scrigno per l'arte. Dipinti antichi e moderni delle raccolte Bper Banca' è il primo esperimento nel nuovo contenitore d'arte modenese, ma mette già in mostra un potenziale molto importante. Ci sono in tutto 26 opere, otto quelle fisse (ovvero destinate a restare in via Scudari a lungo). Ci sono i maestri di ambito emiliano-romagnolo, fra cui Cristoforo Canozi da Lendinara, Francesco Bianchi Ferrari, Ludovico Carracci, Guido Reni e Guercino.

"Sono emozionato - spiega il presidente di Bper Banca Luigi Odorici -, perché proprio in questa sala, anni fa, ho fatto le prove per l'assunzione. Concludiamo con questa galleria per tutta la città le celebrazioni per i nostri 150 anni. Questo evento - aggiunge Odorici - è anche, in un certo senso, un ringraziamento nei confronti di chi ha contribuito negli anni a costruire l'importante patrimonio di Bper Banca. Una Banca che non cerca di creare solo business, ma anche di essere protagonista della vita quotidiana della città, compreso il punto di vista artistico". Le tele arrivano da territori quali quelli della Campania, di Ferrara e l'Aquila. Lì dove Bper Banca ha messo le sue radici insomma. Vengono infatti presentati alcuni dipinti dell'Ottocento napoletano, c’è, infine, una rarissima tavola di Saturnino Gatti 'Madonna col bambino'.

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