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Michael Kors porta a New York l'isola di Marlon Brando

(di Alessandra Baldini)  - Tetiaroa: la fragile bellezza di un atollo del Pacifico, l'isola di Marlon Brando. La nuova collezione per la primavera-estate 2018 di Michael Kors parte di li', dopo un viaggio in quelle isole di sogno e trasporta il fascino della Polinesia nel cemento delle nostre metropoli. "La città va a Tahiti e viceversa", spiega Kors e mostra alla stampa internazionale l'onnipresente infradito che per la sua prossima stagione diventa di cocco: "Destinato a durare 30 anni".
    Una passerella all'insegna della diversità. Giovani, vecchie, grasse, magre, con la pelle in Technicolor e nel parterre Nicole Kidman, Naomi Watts, Catherine Zeta-Jones e una delle maggiori star del cinema cinese, Yang Mi. "Guardo i volti delle modelle e vedo le Nazioni Unite" spiega lo stilista che ha prodotto la sua Onu in versione extralusso nelle fabbriche vicino a Bergamo. Una moda facile, casual di lusso come il nuovo cappotto di primavera: e' un accappatoio di cachemire sopra un vestito di velo che prende il vento. Cocco senza struttura o pelle che sembra paglia anche per le borse mentre si completa l'arrivo del brand Jimmy Choo: intanto pero' il sandalo proposto da Kors e' a tacco solido e basso, una versione elegante di quello da turista tedesco ("pero' indossato senza il calzino"). Niente stiletti, neanche per la sera, con buona pace di Melania Trump che ha vestito capi dello stilista più volte dopo l'insediamento e che non ha lasciato a casa i tacchi a spillo neanche per andare a salutare gli alluvionati di Harvey. Microscopiche paillettes illuminano i motivi a palme di un abito da sera derivato dalla tee-shirt. Tutto pensato per la prossima stagione: Kors ha abbandonato il trend "see now buy now": "Per le mie clienti non fuziona". Tutta da comprare subito fin da oggi nel negozio su Madison Avenue e' invece "Fall 2017" di Ralph Lauren presentata dallo stilista a 300 ospiti fatti arrivare in SUV nel suo garage di Bedford a due ore di macchina da Manhattan. Diane Keaton e Jessica Chastain hanno tenuto a battesimo la collezione la cui tavolozza evoca quella delle macchine di lusso della scuderia Lauren: come il rosso e giallo Ferrari ripreso dagli abiti da sera addosso a Bella Hadid e Kendall Jenner o il grigio canna di fucile di una Lamborghini, e poi Bentley, McLarens e una rarissima Bugatti coupe' 1938 per vedere la quale Gianni Agnelli fece un viaggio ad hoc. Una serata d'elite trasmessa a milioni su Instagram in vista del 50enario dello stilista che si celebra l'anno prossimo.
    Pelle e pizzo. Coach 1941 ha collaborato con la fondazione Keith Haring per incorporare alcune delle illustrazioni piu' celebri dell'artista nelle proposte Spring 2018: lo stilista britannico Stuart Vevers, che ha scelto Lou Reed nella colonna sonora, cita William Burroughs tra le ispirazioni di uno stile downtown, un modo imperfetto di vestire alla moda. Lucidi e ruvidi pellami e shearling, customizzati come ode alla città di Haring sfilano su una passerella scintillante per un brand di 76 anni diventato uno dei preferiti dei Millennials e vendite di 5.9 miliardi nel 2017. (ANSA).
   

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