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Liv Tyler, 40 anni in cerca di 'normalità'

(di Francesca Scorcucchi) - "Spendiamo la nostra giovinezza a pensare a quando saremo grandi, poi tutto un tratto sei grande ed è tutto passato. Ma questa è la vita, ed è bella. Non ho rimpianti e sono contenta di come è andata fino a questo momento". Liv Tyler  parla del tempo che passa. A 40 anni - li compie il 1° luglio - il suo viso, bellissimo, non è ancora segnato ma i suoi occhi hanno la maturità di chi è consapevole di aver già percorso un importante tratto di strada, personale e professionale.
    Per la figlia di Steve Tyler degli Aerosmith, infatti, l'approccio con il mondo del lavoro è arrivato molto presto. Ha 14 anni quando, seguendo le orme della madre Bebe Buell, famosa modella degli anni settanta, inizia la carriera nell'ambiente della moda. Ma più che la modella voleva fare cinema. La sua prima esperienza davanti a una cinepresa arrivò nel 1994 quando girò il video di Crazy degli Aerosmith. La clip ne mostrava la bellezza e il suo carattere selvatico e le aprì le porte di Hollywood. Dopo qualche film minore (Rosso d'Autunno del 1994, Dolly's Restaurant e Empire Records del 1995) il suo primo ruolo importante le venne affidato da Bernardo Bertolucci che la volle protagonista di Io Ballo Da Sola (1996). Da quel momento tutti la vollero: lo stesso anno Tom Hanks la scelse per Music Graffiti e l'anno seguente lavorò per Oliver Stone in U - Turn.
    Poi arrivano Armageddon di Michale Bay, La Fortuna di Cookie e Il Dottor T e le Donne, entrambi diretti da Robert Altman, Un Corpo da Reato (2001) e, soprattutto, la trilogia da Oscar de Il Signore degli Anelli di Peter Jackson, in cui veste i panni di Arwen Undomiel, principessa degli Elfi di Gran Burrone. "Il ricordo che mi porterò dentro dopo questa esperienza di tre anni e mezzo - dice l'attrice a proposito di quella saga - è quello della profonda amicizia che si è venuta a creare fra il cast, dell'ammirazione che ho provato per Peter Jackson, un grande regista e, perché no, anche della profonda nostalgia di casa che provavo nei lunghi periodi in Nuova Zelanda".
    Ora ha rallentato un po' il ritmo. Sta facendo televisione.
    Dopo aver partecipato alla serie tv The Leftovers, è impegnata con le riprese della miniserie "Gunpowder", ambientata nell'Inghilterra del 17mo secolo. "Ma soprattutto faccio la mamma", dice. Dopo il primo figlio, Milo avuto dall'ex marito Royston Langdon, la Tyler ha avuto altri due figli, Sailor, dieci anni più giovane di Milo, e Lula Rose, 1 anno a luglio, nati dalla relazione con Dave Gardner, conosciuto nel 2014 e ora ufficialmente fidanzato. "Vivere come una mamma normale è una cosa che per me è molto importante. Alzarsi la mattina, preparare colazione, andare a scuola, tornare a casa da scuola, prendersi cura dei ragazzi dall'inizio alla fine. Cose semplici, come guardare i cartoni animati. A questo do la priorità".

Lei una famiglia "normale" non l'ha mai avuta. Scoprì di essere la figlia di Steve Tyler solo a 11 anni, quando notò la perfetta somiglianza con Mia Tyler, figlia del leader degli Aerosmith e dieci anni più giovane di lei. Volle andare a fondo e scoprì di essere il frutto di una breve relazione del cantante con la madre, Bebe Buell. Mia invece è nata dal matrimonio del musicista con Cyrinda Foxe, matrimonio finito in un divorzio quando Tyler incontra e sposa Teresa Barrick negli anni Ottanta.
    Dal quel secondo matrimonio sono nati altri due fratelli di Liv: Chelsea e Taj. Una famiglia numerosa e molto allargata, dunque, di cui lei veste il ruolo di sorella maggiore. Dei suoi primi 40 anni e del futuro non ha paura: "La cosa più importante che ho imparato di me stessa è che non amo fare piani, perché ho capito che niente dura per sempre".
   

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