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Pitti Uomo 92 fra JW Anderson e Virgil Abloh, un salone internazionale

(di Patrizia Vacalebri) Fiori come tema guida e moda a Pitti Uomo 92 dal 13 al 16 giugno a Firenze, a Fortezza da Basso. Un salone ricco di ospiti internazionali, da JW Anderson a Virgil Ablow, che apre i battenti a Palazzo Vecchio e beneficia del contributo di Mise e Agenzia Ice, nell'ambito del Piano Triennale 2015-2017 promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico a sostegno delle fiere italiane e del Made in Italy.
Fortezza, oltre a 1220 aziende, grazie a un'idea di Sergio Colantuoni, ospita per la prima volta La Rinascente di Milano, con uno speciale pop up store dedicato alla limited edition di accessori Boom, Pitti Blooms. Ma gli eventi speciali cominciano con la serata del Centro di Firenze per la Moda Italiana che fa da pre-apertura del salone il 12 giugno, nel complesso di Palazzo Pitti/ Giardino di Boboli, articolata in cena di gala ed evento aperto alla città di Firenze. Il 13 giugno dopo la conferenza stampa a Palazzo Vecchio con i vertici di Pitti, si inaugura a Palazzo Pitti la mostra "Il Museo Effimero della Moda", prodotta da Fondazione Pitti Immagine Discovery con Gallerie degli Uffizi e Palais Galliera, secondo episodio del programma triennale promosso da Centro di Firenze per la Moda Italiana e dalle Gallerie degli Uffizi. La mostra aperta fino al 22 ottobre, è curata da Olivier Saillard in collaborazione con Caterina Chiarelli. Evento realizzato con il patrocinio del Comune di Firenze.
JW Anderson, fashion brand del designer nordirlandese Jonathan Anderson, è l'ospite di Pitti Uomo 92. Anderson esprime con la sua moda le culture giovanili. Sfila la sera del 14 giugno a Villa La Pietra, per la prima volta in Italia.
Off-White c/o Virgil Abloh, è lo special guest di Pitti Uomo 92.
Tra fashion e streetwear, Virgil Abloh ha trasformato il proprio lifestyle in un brand di successo. Il suo menswear sfila la sera del 15 giugno assieme a una selezione della pre-collezione donna. Il designer francese Christian Louboutin, icona del mondo delle calzature partecipa per la prima volta a Pitti Uomo. Hugo, linea più fashion-forward di Hugo Boss sceglie Pitti Uomo come palcoscenico dove il 13 giugno, alla Manifattura Tabacchi, presenterà il suo fashion show di menswear e womenswear.
Federico Curradi torna a Pitti per presentare il 14 giugno al Museo Bardini, con un evento speciale, la menswear collection del suo brand. In scena un guerriero romantico che porta in sé diverse anime di Firenze, tra artigianato e calcio storico.
Debutta a Pitti anche Alanui, progetto in stile nomade-chic lanciato da Nicolò e Carlotta Oddi, risultato di un viaggio intrapreso intorno al mondo, ma anche tra i sentieri del quotidiano. Alanui realizzerà una installazione la mattina del 15 giugno nel Tepidarium del Roster.
In programma a Pitti, la IX edizione del concorso Who Is On Next? Uomo, in collaborazione tra Pitti Immagine Uomo, Altaroma e L'Uomo Vogue. Sono Bad Deal, Magliano, Omar, matteolamandini, Milano 140, Self Made by Gianfranco Villegas. Ma a Pitti sono presenti anche gli otto tra più promettenti designer australian,i protagonisti del progetto Guest Nation, promosso da Fondazione Pitti Immagine Discovery e The Woolmark Company in programma con Australian Fashion Chamber. A Pitti sfila Yoshio Kubo, uno dei nuovi talenti giapponesi seguito dal Tokyo Fashion Award con sei finalisti in Fortezza. Saranno a Pitti PS by Paul Smith, linea dello stilista inglese, l'americano Tommy Hilfiger, il marchio svizzero di accessori e abbigliamento Bally. Bagutta presenta un progetto in collaborazione con Alessandro Squarzi: 11 modelli di camicie per tutte le occasioni. Mini presenta invece la nuova capsule Beyond Native, realizzata in collaborazione con cinque stilisti emergenti. Il marchio storico tessile Lanerossi celebra 200 anni alla Limonaia di Villa Vittoria con una mostra-evento patrocinata da Filivivi e Marzotto, focus sulle opere degli autori che hanno collaborato con l'azienda dagli anni '30, da Adolfo Busi ad Armando Testa a Ugo Mulas.

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