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La maglieria vince nel guardaroba del lockdown

Comodo, attento al comfort, adatto a questi tempi di pandemia e non solo per stare in casa: c'è uno stile che si è fatto largo in questi mesi, diventando tendenza moda 'obbligata'. Dopo la prima ondata della pandemia, si nota nelle vetrine una conversione spontanea diffusa, da parte delle aziende di abbigliamento, delle griffe internazionali e degli stilisti, che volge verso la scelta di un guardaroba più rilassato, fatto quindi di capi in maglia, di abiti e capospalla, giacche, cardigan o cappotti in jersey. In una parola la maglieria è vincente nella situazione attuale che ci costringe a stare più a casa o a lavorare in smart working, per la sua naturale comodità che non rinuncia allo stile. I capi in maglia fanno anche la parte del leone nello stile sporty chic, che infonde su capi tecnici e sportivi un mood decisamente più couture.
Anche perchè in fondo basta abbinarci un paio di legging o di jeans e un piumino e si è a posto anche per uscire con il cane, passeggiare, fare commissioni.
Vediamo le proposte. Max&Co punta alla maglieria sovrapponendo a delicati dolcevita di tulle soffici pull effetto cache-coeur, per una sorta di coccola di lana, un abbraccio "hot" che tiene al caldo tutto giorno. Chic in bianco, come la neve. Poi c'è lo stile nordico, apprezzato dalle tennagers con il pull nei classici motivi nordeuropei, ma declinati in tonalità più light, come grigio mélange e rosa cipria.
Intimissimi crea una moderna combinazione di linee, forme e tessuti ottenendo dei capi in maglia minimal ma basici. Nuove storie di stile e pesantezze che ci accompagneranno, a partire da questa stagione, per tutto l'anno, seguendo la tendenza del layering: uno strato sopra l'altro. Materiali leggeri e vestibilità in figura per il sotto, capi con tessuti più pesanti e vestibilità ampia per il sopra. Un mix di fibre e qualità tradotto in due proposte: Ultralight con cashmere e in misto lana all' 85% e seta al 15%, studiato in due tipi di lavorazione, liscia o a costine. Da provare anche come sotto-giacca, per dare un tocco glamour anche al più rigoroso look. Tra i capi protagonisti lavorati a costine ecco il collo alto proposto nella nuova palette deep green, la maglia a manica lunga con scollo profondo a V e l'immancabile canotta, sempre con scollo a V, breaking new, la maglia con collo a cratere senza cuciture, calda e inedita nella variante moka brown. Tra gli essentials del guardaroba di stagione infine c'è lui, l'intramontabile girocollo, pezzo chiave di uno stile casual di moderna concezione.
Vestivamo alla marinara da Pennyblack che punta alle righe bianche e blu, con polsi e bordi azzurri per il maglione dolcevita in lana e cachemire, oppure ai toni neutri del bicolore panna e cammello come nella maglia con collo a cratere.
Da Malo Cashmere, che fa della slow fashion la sua cifra stilistica, dai lenti passaggi delle lavorazioni a mano o su antichi telai, alla scelta dei filati più pregiati come il puro cashmere, fino al recupero delle sapienti tecniche della tradizione della maglieria, che necessita dalle 8 alle 16 ore per realizzare un capo, torna il gilet in puro cashmere realizzato ai ferri con lavorazione links, massima espressione dell'antica arte della maglieria della maison fiorentina. Questo capo infatti è interamente realizzato a ferri hand made. In particolare, la lavorazione links conferisce un effetto tridimensionale che esalta l'avvolgente morbidezza del cashmere. E poi la serie di maglieria in cachemire bianco, morbido e avvolgente come la neve.

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