BRUXELLES - "Sono molto deluso dalla decisione del presidente Trump di imporre dazi sulle importazioni di acciaio e alluminio. Noi siamo al fianco dei nostri lavoratori e della nostra industria europei e risponderemo con tutti gli strumenti disponibili per difendere i nostri interessi. Le tariffe commerciali unilaterali sono sempre un gioco a somma negativa". Lo scrive su Twitter il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, commentando la decisione Usa sui dazi.
Sono molto deluso dalla decisione del Presidente Trump di imporre dazi sulle importazioni di acciaio e di alluminio dall'Europa. La nostra Unione è pronta a difendere con tutti i mezzi necessari i lavoratori e l'industria europea.
— Antonio Tajani (@Antonio_Tajani) 31 maggio 2018
"Si tratta di misure unilaterali e ingiustificate che arrecheranno gravi danni ai lavoratori, all'industria e ai consumatori su entrambe le sponde dell'Atlantico", ha avvertito Tajani, e "il Parlamento europeo svolgerà appieno il suo ruolo di difesa dei legittimi interessi europei". I lavoratori e le imprese europee del settore siderurgico, continua il presidente del Parlamento europeo, "hanno una tradizione di qualità e di eccellenza, e sono all'avanguardia nella ricerca e nell'innovazione. Abbiamo il dovere di salvaguardare questo straordinario capitale umano, economico e tecnologico, e lo faremo con determinazione".
"La storia del commercio internazionale insegna come il protezionismo sia un gioco a somma negativa, che non conviene a nessuno e che rischia solo di avviare guerre commerciali deleterie per tutti", ha ancora ammonito Tajani, sottolineando che "l'Unione europea sta dalla parte delle regole". per questo, ha concluso, "continueremo a promuovere, con tutti partner interessati mercati aperti, a parità di condizioni, con alti standard di tutela dei lavoratori, della sicurezza, dei consumatori e della proprietà intellettuale".
Nel 2017 i paesi Ue hanno esportato negli Usa acciaio per un valore di 5,3 miliardi di euro, e alluminio per un valore di 1,1 miliardi di euro. I principali paesi produttori sono Germania, Italia, Francia, Spagna e Polonia. L'industria europea del comparto acciaio dà lavoro direttamente a circa 350.000 persone e genera un indotto di 1.400.000 posti di lavoro. In Italia il comparto acciaio dà lavoro direttamente a 32.000 persone, con un indotto di 130.000 posti di lavoro. Secondo i dati forniti da Federacciai, i dazi Usa metterebbero a rischio esportazioni italiane per oltre 650 milioni di euro.