BRUXELLES - L'Unione europea e il G7 hanno adottato in via definitiva l'accordo sul price cap per i prodotti petroliferi raffinati russi trasportati via mare verso i Paesi terzi. L'intesa, licenziata nella serata di ieri dagli ambasciatori dei Ventisette, prevede una soglia di 100 dollari al barile per i prodotti raffinati di alta qualità, come il diesel, e di 45 per i prodotti di bassa fascia, come la nafta. La misura entrerà in vigore domani. Il cap si aggiunge a quello già approvato sul petrolio russo (fissato a 60 dollari al barile), in vigore dal dicembre 2022.