BRUXELLES - Sugli arrivi dei migranti in Italia "siamo pronti a dare sostegno e ad aiutare in questa situazione. E avrò anche l'opportunità di incontrare il nuovo ministro italiano domani in Germania e questa è forse una cosa di cui discuterò". Lo ha detto la commissaria europea agli Affari interni, Ylva Johansson, incontrando la stampa dopo la riunione del Collegio dei commissari. Domani in Germania il ministro Matteo Piantedosi è atteso alla riunione del G7 dell'Interno.
"Abbiamo visto arrivi crescenti dei migranti tramite la rotta del Mediterraneo centrale" e abbiamo visto anche che "la maggioranza delle nazionalità in arrivo probabilmente non sarebbe nel bisogno di protezione internazionale", ha affermato Johansson, interpellata sulle tensioni tra Italia e Francia rispetto alla nave Ocean Viking e ai recenti flussi di migranti.
"È importante affrontare come prevenire il fatto che le persone intraprendano questi viaggi pericolosi, alle volte mortali, lungo il Mediterraneo", ha aggiunto. "Naturalmente - ha proseguito - abbiamo bisogno di un sistema adeguato per avere solidarietà e responsabilità insieme nell'Ue, per questo abbiamo proposto un nuovo patto per le migrazioni e l'asilo e questo è il motivo per cui gli Stati membri sono stati costruttivi nell'adottare già alcune delle proposte".
La commissaria Ue ha precisato di aver "avanzato una road map per essere sicuri che insieme con il Parlamento europeo si adotteranno tutte le proposte nell'arco di questo mandato". Sul tema dei migranti "questa è la risposta più importante - ha aggiunto -. Non c'è piano di azione che possa sostituire un'adeguata regolamentazione, per questo la dobbiamo rinforzare ed essere sicuri di avere tutto sul tavolo".
Johansson ha anche evocato "il crescente numero di arrivi" di migranti sulla rotta dei Balcani occidentali. La questione "è stata una delle mie priorità principali la scorsa settimana", ha affermato. "Ci siamo incontrati con i nostri partner dei Balcani occidentali più volte su base settimanale e abbiamo concordato sul lancio di una collaborazione contro il traffico" di migranti, oltre alle altre intese strette con i Paesi dell'area balcanica.
La presidenza di turno Ue detenuta dalla Repubblica Ceca, a quanto si apprende da fonti europee, sulla questione migranti procederà dopo aver consultato gli Stati membri e sulla base di un documento di lavoro che la Commissione dovrebbe mettere sul tavolo prossimamente. E' quanto emerso nel corso della riunione dei Rappresentanti dei 27 in merito al punto delle migrazioni sul quale è stata riconosciuta la peculiarità dei salvataggi in mare pur a fronte della pressione che la rotta balcanica sta registrando. Nessuna decisione, si apprende ancora, è stata presa riguardo la convocazione di un Consiglio ministeriale straordinario.