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Brexit: Juncker, accordo per garanzie su backstop

STRASBURGO - "Credo di essere stato molto chiaro, non ci saranno nuovi negoziati, nonostante le difficoltà, ringrazio Theresa May per la maniera determinata ed amichevole che ha caratterizzato questi negoziati". Lo ha detto il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker. Con Theresa May "ci siamo accordati per uno strumento vincolante che fornisce chiarimenti e garanzie giuridiche sulla natura del backstop", ha annunciato Juncker in conferenza stampa al termine del colloquio con la premier britannica Theresa May. "Raccomanderò che il Consiglio europeo appoggi questo strumento comune, naturalmente deve arrivare un voto favorevole del parlamento britannico", ha aggiunto. "A volte arriva una seconda possibilità, ma non ci sarà una terza possibilità", ha chiosato il presidente della Commissione europea riferendosi all'accordo raggiunto. "Lo dobbiamo alla storia", ha aggiunto Juncker.

 

— Jean-Claude Juncker (@JunckerEU) 11 marzo 2019

 

"Avere una polizza assicurativa per evitare una frontiera fisica in Irlanda è positivo ma il backstop non può diventare un accordo permanente. Servivano cambiamenti legislativi che oggi sono stati concordati", ha detto dal canto suo la premier Theresa May al termine del colloquio. "C'è un impegno giuridico a lavorare immediatamente per sostiture al backstop accordi alternative entro dicembre 2020", ha spiegato.

L'incontro con la premier britannica May è andato "bene, noi crediamo che sia stato compiuto un passo in avanti che possa rassicurare anche il parlamento di Londra, con due elementi chiave". Così il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani dopo l'incontro con la premier britannica Theresa May a Strasburgo.

 

"La possibilità di rivedere il backstop prima del 2020 con la garanzia anche di una interpretazione della Corte. Sono dei messaggi positivi che l'Europa dà al Regno Unito - ha aggiunto -. Ci auguriamo che il parlamento britannico si renda conto dell'accordo raggiunto oggi, il Parlamento europeo è pronto a lavorare fino all'ultimo perché ci sia un accordo". "Vedremo domani (oggi, ndr) come voterà il parlamento britannico. Da parte del parlamento europeo c'è apprezzamento per il nuovo passo in avanti che debba essere interpretato dal parlamento britannico come una maggiore garanzia per gli interessi britannici. Lavoreremo fino alla fine affinché prevalga il buonsenso", ha concluso.

 

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