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Arriva l'iPhone14 e punta sulla comunicazione satellitare: ecco tutte le novità della Apple

Non soltanto fotocamere potenziate, design, sensori, chip e velocità, la battaglia dei nuovi smartphone si gioca anche sulla possibilità di appoggiarsi alle comunicazioni via satellite che consentono un utilizzo nelle zone con scarsa copertura. A puntare su questa caratteristica è Apple, che ha presentato i nuovi iPhone14 con questa opzione in più. Una strada che stanno percorrendo anche Huawei e Google, mentre negli Stati Uniti il colosso delle tlc T-Mobile ha stretto un accordo con Starlink di Elon Musk.

«Siamo qui per tre prodotti: l’iPhone, gli Apple Watch e gli AirPods, che lavorano insieme e sono facili da usare, oggi miglioriamo l’esperienza d’uso», ha detto Tim Cook, Ceo di Apple, aprendo l’evento di lancio che si tiene nello Steve Jobs Theatre, riaperto dopo tre anni - era stato chiuso per la pandemia - marcando così un ritorno alla normalità.

Come da attese, Apple ha lanciato l’iPhone 14 con un sistema di Sos via satellite, un servizio che funziona dove non c'è copertura e che parte da Stati Uniti e Canada. Grazie al lavoro dei tecnici della Mela, è stato possibile inserire negli smartphone delle antenne compatibili con i satelliti per inviare e ricevere velocemente avvisi di emergenza. Cupertino parla di 15 secondi di latenza dall’invio alla ricezione, dovunque ci si trovi. Un menu ad-hoc guida l’utente verso il migliore posizionamento del telefono verso il satellite più vicino, così da non perdere nemmeno un istante alla ricerca di eventuali soccorsi. L’azienda ha mostrato quattro nuovi melafonini. Ci sono iPhone 14 e iPhone 14 Plus, che conservano ancora il «notch» - la tacca nella parte superiore - con dimensioni dello schermo rispettivamente di 6,1 e 6,7 pollici. E gli iPhone 14 della linea Pro, che non hanno il «notch», ma al suo posto un foro e un ritaglio dinamico che si trasforma a seconda delle notifiche che si ricevono.

Saranno disponibili in versioni da 6,1 e 6,7 pollici con chip A16 che dà una spinta alla fotocamera, al display e alla velocità delle prestazioni. All’evento «Far out» spazio anche alla nuova linea di Apple Watch. In particolare Watch 8 ha un sensore di temperatura corporea che può monitorare anche l’ovulazione, ma c'è pure un sistema chiamato Crash detection pensato per individuare quando una persona ha avuto un incidente. Entrambe le funzioni sono protette dalla privacy. C'è poi una versione «Ultra» dello smartwach di Cupertino per allenamenti estremi, dalla montagna al deserto agli sport sott'acqua, con Gps e bussola precisi che costa 1009 euro. I dispositivi sono stati pensati in rispetto dell’ambiente, con materiali al 100% riciclati. Arriva anche un aggiornamento degli AirPods Pro, gli auricolari di Cupertino. «Sono le più avanzate cuffie intrauricolari che abbiamo mai prodotto», spiega Tim Cook. Montano un nuovo chip progettato apposta per l’audio che garantisce una cancellazione del rumore ancora migliore.

L’evento di Apple si è infine chiuso con un’immagine enigmatica: una donna che sta per prendere la metropolitana e poi scompare. È un messagio in codice che riguarda i visori a realtà aumentata che portano in un’altra dimensione? Lo sapremo nei prossimi mesi. Intanto l’11 ottobre Meta-Facebook lancia i suoi dispositivi per entrare nel metaverso.

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