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Sondaggio: Musumeci unico di centrodestra a battere Chinnici. Ed è bufera con Miccichè

Secondo la rilevazione di Euromedia Research, condotta tra il 6 e l’8 luglio su un campione di 1.000 siciliani intervistati telefonicamente, Nello Musumeci vince la sfida con Caterina Chinnici per la presidenza della Regione siciliana. Gli eventuali altri candidati del centrodestra, invece, perderebbero contro la candidata del centrosinistra.

Il sondaggio è stato commissionato all’Istituto demoscopico dal movimento DiventeràBellissima, fondato proprio da Musumeci. Il sondaggio rileva quattro scenari differenti, ipotizzando la sfida tra quattro candidati differenti del centrodestra e Caterina Chinnici, quest’ultima in corsa alle primarie del campo progressista assieme a Claudio Fava e Barbara Floridia (M5s). Solo nello scenario in cui il candidato fosse Musumeci la coalizione di centrodestra vincerebbe la sfida elettorale: il governatore sarebbe riconfermato col il 46,8% contro il 37,6% della Chinnici. Chinnici vincerebbe invece contro Gianfranco Micciché (40% a 38,8%), Stefania Prestigiacomo (41,1% a 38,8%) e Raffaele Stancanelli (41,4% a 32%).

Senza Musumeci, Cateno De Luca, in corsa con Sicilia Vera, otterrebbe tra il 4 e l’8% in più dei voti, a seconda dei differenti scenari. Alto l’astensionismo, quasi al 50%.

Musumeci, intervistato da Sky Tg24, ha parlato fra l'altro di elezioni regionali. «Mi pongo la domanda - ha detto - sul perché non sono ancora stato indicato come nome unitario del centrodestra per le regionali in Sicilia, sono il presidente uscente, credo di dover essere il candidato logico per la coalizione. Non so chi non mi vuole, se lo sapessi andrei a chiedergli il perché. Manca ancora il vertice nazionale dal quale dovrebbe essere ufficializzata la candidatura». Poi ha parlato proprio di sondaggi. «Guardo con distacco ai sondaggi - ha sostenuto il presidente della Regione -  ma in questi sei mesi quattro rilevazioni mi danno in vantaggio. Mi chiedo se qualcuno all’interno del centrodestra stia lavorando per regalare la regione agli avversari o piuttosto per tornare a vincere completando il nuovo programma, a partire da due nuovi termovalorizzatori».

Parole che hanno provocato un’immediata reazione di Micciché, presidente dell’Assemblea regionale e coordinatore di Forza Italia in Sicilia. «Musumeci se ne faccia una ragione, - ha detto all’Adnkronos -, noi non lo vogliamo. Punto. Perché è una persona sleale e arrogante e lo ha dimostrato in diverse occasioni». Poi Miccichè ha commentato i dati del sondaggio. «Il sondaggio è fatto con un candidato che è tutti i giorni sui giornali e in televisione, ovunque - ha detto il coordinatore di Forza Italia in Sicilia -. Nell'isola il centrodestra vince con qualsiasi candidato».

È un attacco ancora una volta durissimo quello di Miccichè: «Musumeci è stato sleale nei confronti di tutta la coalizione, ma anche con me. Potrei fare un elenco infinito di cose negative che ha fatto su di me. Se è stato così sleale nella prima legislatura, figuriamoci cosa accadrebbe nella seconda legislatura». Miccichè si dice «certo» che «in Sicilia il centrodestra vince anche con un gatto», ripetendo una frase che aveva detto nei mesi scorsi al Vinitaly. «E io voglio un gatto leale...». Poi parla della vicenda dell’Orchestra Sinfonica. «Mio padre era un grande appassionato di Orchestra sinfonica e io gli avevo chiesto di farmene occupare e invece sa cosa ha fatto lui? Non solo non me ne ha fatto occupare ma ha cominciato a riempire l'Orchestra sinfonica con gente catanese. Quello che so è che mio padre prima di morire mi ha detto: “Gianfranco, aspettavamo te per vergognarci dell'orchestra sinfonica” e io questa frase, che è stato un colpo al cuore, non me la dimentico mai».

 

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