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Laura Chiatti e Riccardo Scamarcio: al cinema il nostro viaggio d'amore - Foto

ROMA. «Una commedia originale: dove troviamo due coppie speculari tra loro da una parte della sposa Maria Pia Calzone mamma di Laura Chiatti mia futura moglie e dall'altra Michele Placido mio padre. Sullo sfondo un paese di provincia, Polignano a Mare. Un film corale dove tutti i personaggi anche quelli minori hanno un ruolo ben preciso ma anche una nota stonata, ovvero vengono raccontati attraverso i loro difetti». Riccardo Scamarcio parla così di 'Io che amo solo te' di Marco Ponti, dove è il protagonista Damiano. La pellicola che esce in sala il 22 ottobre (450 copie distribuita dalla 01) prodotta da Fulvio e Federica Lucisano in collaborazione con Rai Cinema - tratto dall'omonimo best seller di Luca Bianchini edito da Mondadori (200.000 copie) che firma la sceneggiatura insieme al regista Marco Ponti (Santa Maradona; Passione sinistra) con la collaborazione di Lucia Moisio.

Un film sulle gioie segrete, sull'arte di attendere e sulle paure dell'ultimo minuto. Tra ironia e commozione, è un avventuroso viaggio sull'amore, che arriva - o ritorna - quando meno te lo aspetti, ti rimette in gioco e ti porta dove decide lui. Come il maestrale, che accompagna i tre giorni di questa storia, sullo sfondo di una Puglia dove regnano ancora antichi valori e tanta bellezza.

La trama ci racconta la storia di Ninella (Maria Pia Calzone), cinquant'anni e un grande amore, don Mimì (Michele Placido), con cui non si è potuta sposare. Ma il destino le fa un regalo inaspettato: sua figlia Chiara (Laura Chiatti) si fidanza proprio con Damiano (Riccardo Scamarcio), il figlio dell'uomo che ha sempre sognato, e i due ragazzi decidono di convolare a nozze. Il matrimonio di Chiara e Damiano si trasforma così in un vero e proprio evento per Polignano a Mare, paese bianco e arroccato di uno degli angoli più magici della Puglia. Luca Bianchini e Marco Ponti sono amici dai tempi dell'università. Tanto che lo scrittore appare in un più di un cameo nei film di Marco Ponti e anche in questo. Ma 'Io che amo solo te' è il primo film assieme.

«I personaggi - spiega il regista - sono sempre in balia delle situazioni: tutti hanno 'chiaro scuri' e voglio essere compresi dagli altri».

In attesa di vederlo presto accanto a Bradley Cooper in Il sapore del successo, Scamarcio incrocia il percorso di Michele Placido (dopo il Grande Sogno) in un film assai diverso che li vede recitare uno accanto all'altro nel ruolo di un figlio e di un padre. E di Laura Chiatti che con Scamarcio ha lavorato in più riprese dice:

«Siamo una coppia di fatto da Compagni di scuola serie tv oltre 20 anni fa a Manuale d'Amore. A tale proposito l'attrice dice: «Ritrovare Riccardo è sempre meraviglioso, è una garanzia, mi dà sicurezza sul set, è un attore che sa guardare avanti, con lui mi sento al sicuro. Non siamo cambiati, oltre al fatto che io mi sono sposata e sono diventata mamma, c'è sempre un' atmosfera cameratesca. Quando ho letto il libro, stavo preparando il mio matrimonio».

Michele Placido dice di avere in comune con don Mimì molto «Mi ha portato alla mente i mie ricordi d'infanzia, come il cerignolano che era come lui, o un amore di gioventù ad Ascoli Satrian, oggi è un nonna che pesa 120 chili che se la incontro neanche ci salutiamo perchè il marito è geloso». Maria Pia Calzone a chi le fa notare se per il ruolo di Ninella si è ispirata a un suo vecchio amore replica «no perchè il mio primo amore è stato molto doloroso. Comunque tutti noi abbiamo un tratto malinconico di natura e non mi è stato difficile entrare nella fragilità, nell'ostinazione e nell'orgoglio del sud che conosco bene, certi sguardi, verso certe donne che vanno
controcorrente».

Nel cast Luciana Littizzetto, Eugenio Franceschini, Antonella Attili, Antonio Gerardi, Dino Abbrescia, Eva Riccobono, Michele Venitucci, Dario Bandiera, Enzo Salvi, Ivana Lotito, Angela Semerano con l'amichevole partecipazione di Alessandra Amoroso che canta Io che amo solo te.

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