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Settimana della moda, la donna in rosso di Armani. Lo stilista: non ci sarà mai più nessuno come me

MILANO. Si può essere sexy ma discrete, eleganti senza passare per delle 'sciure'? La risposta viene dalla passerella di Giorgio Armani, che per la prossima estate vede rosso, nel senso che osa il colore più sensuale, quello che le donne mettono quando vogliono sentirsi più belle, come filo conduttore che unisce i nuovi tailleur con gli shorts e gli abiti da sera, le scarpe basse e i cappelli dalla tesa ondulata.

«Una donna cosa vuol essere? Una bella... e non dico altro, a prescindere dall'età» scherza Armani, spiegando che ogni ragazza e qualsiasi signora vogliono essere sexy. E sulla sua passerella di suggerimenti per apparire al meglio ce ne sono tanti, e per tutte: «Basta essere consapevoli che certe cose vanno un po' filtrate e riproposte» suggerisce lui e sembra fargli quasi eco l'amica Sophia Loren, ospite della sfilata, quando dice che «questa non è una collezione da signora, ma se trovi qualcosa che ti piace basta fare qualche piccolo accorgimento».

Quando gli chiedono chi potrebbe prendere il suo posto, Giorgio Armani non si nasconde dietro un dito: «Il mio ego mi fa dire che non ci sarà mai più nessuno come Armani» risponde lo stilista, scatenando l'applauso assordante degli ospiti invitati alla presentazione del libro che porta il suo nome. «All'orizzonte, che io sia informato - articola poi Armani - non ci sono talenti di questo tipo, ma c'è un movimento, una sorta di avanguardia di una moda più ricomposta». Talento a parte, nota il designer che ha costruito un impero, «adesso non c'è stilista che possa farcela senza correre dietro a una realtà importante, con queste multinazionali che si improvvisano talent scout». Lui e quelli della sua generazione, forse, sono stati «gli ultimi a fare un certo tipo di lavoro, dal piccolo al grande, adesso è tutto improvviso, studiato a tavolino, tavolino che a volte - nota - è anche traballato».

FEDERICA PELLEGRINI. Federica Pellegrini è tornata sulle passerelle milanesi sfilando per Raffaela D'Angelo con il nuovissimo "Biokini" realizzato con un tessuto ottenuto dalla fibra di mais e di Crabyon, una fibra ricavata dal granchio. Frutto di una miscela di chitosano e viscosa, il biokini - spiegano dalla maison - e' antibatterico e biodegradabile. Il costume è stato anche ricamato con fili di cotone e canapa ed impreziosito con un mix di semi di cacao, acaii e zucca resi luminosi grazie a micro cristalli di sale e piccoli swarovski. Il biokini è parte della bio collection creata dalla stilista in occasione di Expo 2015 utilizzando risorse naturali ed ecologiche come la seta che, abbinata alla proteina del latte, è stata scelta per caftani, camicie e pantaloni. In omaggio ad Expo 2015, Raffaela D'Angelo ieri ha fatto sfilare anche alcune modelle di nazionalità diverse abbinate ciascuna ad un Console del proprio paese, dalla Cina al Messico, presenti nel parterre.

FERRAGAMO. Attraverso un gioco di seduzione molto timido e pacato, la griffe fiorentina Salvatore Ferragamo, oggi sotto la direzione creativa di Massimiliano Giornetti, esplora la ricerca di uno stile di vita tutto italiano attraverso l'elaborazione di pezzi classici del guardaroba rivisitati in chiave contemporanea, seguendo il tema-guida della leggerezza. ''Credo fortemente nell'unione di tre mondi: il bello, il buono e il vero, che è un principio filosofico greco - dice lo stilista - Questa è una collezione che cerca la leggerezza, è fatta principalmente di cotone e di un accurato studio della forma. Ho analizzato diversi ritratti al femminile e pensato all'idea della scultura, non a caso la passerella è in marmo, un materiale che proviene dalla terra delle mie origini. La collezione ricorda un'estate leggera, uno stile di vita molto italiano, ho pensato a una donna reale che vuole vivere l'estate di luce e di sole''.

AU JOUR LE JOUR. Il duo creativo alla guida della griffe Au jour le jour prova a rendere più glamour che mai una delle tante attività che spettano ad ogni donna, più o meno casalinga che sia: fare la lavatrice. Impossibile uscire con un capo d'abbigliamento macchiato finora, ma adesso - forse - non più. Ebbene sì perché le protagoniste della collezione per la prossima stagione calda sono proprio le macchie, dal sangue alla tinta per imbiancare, assieme a uno dei più noti detersivi per eliminarle, il Dash.

MISSONI. E' un'esplosione di colore da Missoni, con colorate righe e zig zag che strizzano l'occhio alle atmosfere tribali per movimentare leggerissima maglia, crepon e tela di seta. Sono tutti abbinamenti inaspettati di gradazioni dal rosso vivo all'arancio e giallo, dal rosa al lilla, dal verde prato al senape, e dal blu oltremare al petrolio con bianco, grigio tortora, marrone o nero. Fluidi gli abiti lunghi o al ginocchio, diritti o svasati, con bordi di righe sovrapposte che esaltano e impreziosiscono pure i girocollo come dei tribali ornamenti. I pantaloni sono ampi come gonne oppure a sigaretta. Il dettaglio chic sono delle lunghe sciarpe incrociate sul seno e annodate sulla schiena, che diventano sull'abito degli avvolgenti coprispalle. Ai piedi sandali a doppia fascia incrociata, con platform a righe di pelle bicolore, oppure le Converse All Star realizzate con tessuto di maglia Missoni a righe e a zig zag.

JOHN RCHMOND. Tulle e organza che lasciano intravedere tutto, dai seni nudi al perizoma microscopico. Sempre molto sexy, anche John Richmond segue uno dei trend della stagione proponendo look trasparenti, ma qui sono all'ennesima potenza e molto molto audaci.

Ci sono camicette di organza completamente trasparenti indossate con i seni in vista, pantaloni e gonne a rete nera portati soltanto con un piccolo perizoma nero. Anche la versione da sera lascia intravedere molto, praticamente tutte le forme: lunghi abiti scintillanti lasciano seni in vista e perizoma nero che si intravede.

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