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Ucraina, corridoio umanitario da Mariupol con Onu e Croce Rossa. Putin si scusa con Israele

Gli aggiornamenti sulla guerra in Ucraina.

22.35 «Domani, 6 maggio, ci sarà un’evacuazione da Mariupol». Lo ha annunciato la vicepremier ucraina Iryna Vereshchuk, citata dall’Ukrainska Pravda, dando appuntamento ai cittadini interessati «nei pressi del centro commerciale 'Port City' alle 12» locali (le 11 in Italia).

22.07 Le Nazioni Unite, in collaborazione con il Comitato internazionale della Croce Rossa (Cicr), sta effettuando l’operazione per evacuare i civili dalla città ucraina assediata di Mariupol, la terza organizzata questa settimana. Lo ha confermato il segretario generale dell’organizzazione, Antonio Guterres, in un discorso al Consiglio di sicurezza Onu, in cui non ha voluto fornire dettagli su le azioni in corso per non danneggiarle

21.30 «Non forniamo informazioni sulla posizione di alti ufficiali militari sul campo di battaglia nè partecipiamo alle decisioni dell’esercito ucraino sugli obiettivi da colpire». Lo ha dichiarato il portavoce del Pentagono, John Kirby, in un briefing dopo che il New York Times ha riportato che gli Usa hanno fornito a Kiev le informazioni di intelligence per individuare e uccidere una dozzina di generali russi sul campo. A riguardo, il portavoce ha osservato che le forze armate ucraine hanno più informazioni di intelligence di quelle a disposizione degli Stati Uniti. «Questo è il loro Paese, il loro territorio e sono in grado di raccogliere informazioni da soli», ha sottolineato. «Gli Stati Uniti», ha tenuto a chiarire Kirby, «forniscono informazioni sul campo di battaglia per aiutare gli ucraini a difendere il loro Paese».

20.20  Alla riunione di domani tra gli ambasciatori Ue è attesa l’approvazione del divieto totale di importare petrolio dalla Russia a partire dal primo gennaio 2023. Tuttavia, il testo finale del sesto pacchetto di sanzioni Ue a Mosca «è ancora da chiudere». Secondo quanto spiegato all’AGI da una fonte diplomatica, la riunione del Coreper tra i ventisette ambasciatori dell’Ue prevista per oggi pomeriggio, ma poi annullata dalla presidenza francese del Consiglio Ue, non si è tenuta proprio per evitare che i rappresentanti dei Paesi si sedessero attorno al tavolo «per dire che si era ancora fermi allo stesso punto di ieri». Il nodo da sciogliere resta quello dei tempi necessari al raggiungimento dell’indipendenza dal petrolio russo.

19.55 Nel sesto pacchetto di sanzioni alla Russia dall’inizio della guerra in Ucraina, ancora in fase di negoziato al Consiglio Ue, si propongono misure restrittive anche nei confronti dell’ex ginnasta russa Alina Kabaeva. Lo conferma all’AGI una fonte diplomatica. La donna avrebbe una relazione sentimentale con il presidente russo Vladimir Putin, anche se il Cremlino non ha mai ammesso il legame tra i due. Il cosiddetto 'listing' di Kabaeva fa parte delle misure che verranno discusse domani dagli ambasciatori dei ventisette Paesi Ue nella riunione del Coreper.

18.50  Il presidente russo, Vladimir Putin, si è scusato con il primo ministro israeliano, Naftali Bennett, per le osservazioni fatte dal suo ministro degli Esteri, Serghei Lavrov, sulle possibili origini ebraiche di Adolf Hitler. «Il primo ministro ha accettato le scuse del presidente Putin per le osservazioni di Lavrov e lo ha ringraziato per aver chiarito il suo atteggiamento nei confronti del popolo ebraico e della memoria dell’Olocausto», si legge nella nota diffusa dall’ufficio del primo ministro israeliano dopo la conversazione telefonica tra i due leader.
Il comunicato del servizio stampa del Cremlino non conteneva questo aspetto, tra i contenuti del colloquio elencati.

17.26 Serve subito una iniziativa internazionale per aiutare i bambini che subiscono il conflitto in Ucraina. Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia, rivolge il suo pensiero ai tanti minori coinvolti e mette in guardia dal rischio di sfruttamento dei profughi bambini. «Drammatica la condizione dei bambini che vivono oggi in zone di conflitto armato - scrive il Capo dello Stato -. Sono cronache di diritti calpestati, di infanzie negate, di vite spezzate che non ci possono lasciare indifferenti. Quanto accade oggi in Ucraina richiama la necessità di una sollecita iniziativa internazionale. L’accoglienza dei profughi realizzata in tanti Paesi deve essere attenta a che non si creino condizioni per lo sfruttamento dei minori».

16.26  «Sono 4.068 i civili uccisi in Ucraina dall’inizio della guerra. Tra essi vi sono 221 bambini e 406 donne, mentre i bambini feriti sono 408». Lo ha detto la procuratrice generale ucraina, Iryna Venediktova, collegata da remoto alla Conferenza internazionale dei Procuratori generali del Consiglio di Europa, in corso oggi e domani a Palazzo dei Normanni, a Palermo

1521 «Dal terzo giorno dell’aggressione, i Russi stanno bloccando i corridoi umanitari che portano cibo e medicine che servono anche per l’evacuazione dei bambini. La situazione più grave è a Mariupol dove il 90 per cento della città è in rovina e ci sono ancora 5 mila civili da evacuare». A dirlo è la procuratrice generale ucraina Iryna Venediktova collegata da remoto alla Conferenza internazionale dei Procuratori generali del Consiglio di Europa, in corso oggi e domani a Palazzo dei Normanni, a Palermo.

14.16 La Russia ha intenzione di far sfilare «i nostri cittadini» alla «parata» del 9 maggio a Mariupol come «prigionieri». Lo ha scritto la commissaria per i diritti umani del Parlamento ucraino, Lyudmila Denisova, su Telegram.

12.59 Nelle autoproclamate repubbliche di Donetsk e Luhansk, le autorità russe hanno annullato la parata e la marcia per la Giornata della Vittoria del 9 maggio. Lo ha affermato il primo vice capo dell’amministrazione presidenziale russa Sergei Kiriyenko, citato da Unian, nel corso di una manifestazione vicino al monumento della nonnina con la bandiera sovietica eretto a Mariupol. «La parata della vittoria e la marcia del reggimento immortale in questo giorno della vittoria a Donetsk e Luhansk è ancora impossibile da tenere. Ma quel tempo arriverà presto e le parate della vittoria passeranno per le strade del Donbass», ha detto Kiriyenko.

12.54 «Ora un convoglio sta andando verso la Azovstal di Mariupol, dovrebbe arrivare domani, per evacuare i civili rimasti nell’acciaieria. È il risultato di sforzi logistici e diplomatici». Lo ha detto Martin Griffits, sottosegretario generale delle Nazioni Unite e coordinatore degli aiuti di emergenza Martin Griffiths, nel corso della conferenza dei donatori per l’Ucraina a Varsavia.

12.07 La fornitura di informazioni di intelligence da parte dei membri della Nato alle forze Ucraine non aiuta il «rapido completamento» dell’operazione militare speciale russa in Ucraina. Lo afferma il portavoce del Cremlino, Dmytry Peskov, secondo quanto riportano le agenzie russe.

12.00 «Funzionano» i corridoi umanitari all’acciaieria Azovstal di Mariupol. Lo afferma il Cremlino, secondo quanto riportato dalla Tass.

10.22 «A partire da ora se c'è un inferno nel mondo è ad Azovstal. Gli ultimi 11 chilometri quadrati di libertà a Mariupol sono stati trasformati in un inferno». Lo ha detto un consigliere del sindaco della città Petro Andriushchenko, citato dalla Cnn, spiegando che «intensi attacchi sull'acciaieria non si sono fermati per tutta la notte e stanno continuando. «Assalto senza sosta, anche di notte con la regolazione del fuoco dei droni. In alcune zone, le ostilità sono già oltre la recinzione dello stabilimento», ha detto, aggiungendo che le zone residenziali vicine all’impianto hanno dovuto evacuare urgentemente da sole senza preavviso.

7.45 «Per il secondo giorno consecutivo, l'esercito russo ha fatto irruzione nello stabilimento. Ci sono battaglie pesanti e sanguinose». Lo ha detto il comandante del reggimento Azov Denis Prokopenko - citato dall’Ukrainska Pravda - in un video messaggio notturno dall’interno dell’acciaieria Azovstal attaccata da due giorni da forze di terra, aria e navali delle truppe di Mosca. «Ringrazio il mondo intero per l’enorme sostegno della guarnigione di Mariupol. I nostri soldati se lo meritano. Nonostante tutto, continuiamo a eseguire l’ordine: mantenere la difesa», ha aggiunto.

7.11 Unicredit archivia il primo trimestre in utile per 247 milioni e riduce l’esposizione sulla Russia per 2 miliardi. Le rettifiche ammontano nel periodo a circa 1,3 miliardi. Il risultato è sotto il consensus. Gli analisti si attendevano 413 milioni. Lo scorso anno il pari periodo si era chiuso in utile per 887 milioni.

6.21 Gli Stati Uniti hanno aiutato l’esercito ucraino con informazioni di intelligence a uccidere numerosi generali russi impegnati nell’invasione in Ucraina. Lo riporta il New York Times secondo il quale sarebbero una dozzina i generali di Mosca uccisi dalle forze armate di Kiev. «Gli Stati Uniti forniscono informazioni sul campo di battaglia per aiutare gli ucraini a difendere il loro Paese. Non forniamo informazioni con l’intento di uccidere i generali russi», ha detto all’Afp il portavoce dell’Nsc, Adrienne Watson. La pesante perdita di ufficiali militari russi di alto rango ha sbalordito i funzionari della sicurezza occidentale, che avevano parlato di sette generali uccisi a fine marzo, anche se da allora l’Ucraina ne ha rivendicato di più.

4.04 Le sirene d’allarme antiaeree hanno risuonato questa notte in tutta l’Ucraina: lo riporta il Kyiv Independent che cita la capitale Kiev e la città di Kharkiv, oltre alle regioni di Dnipropetrovsk, Donetsk, Khmelnytsky, Cherkasy, Zhytomyr, Poltava, Ivano-Frankivsk, Kirovohrad, Vinnytsia, Volyn, Chernivtsi, Zakarpattia, Mykolaiv, Leopoli, Ternopil, Odessa e Zaporizhzhia.

2.37 Le forze russe si sono esercitate in attacchi simulati con missili capaci di trasportare testate nucleari nell’enclave occidentale di Kaliningrad, situata tra Polonia e Lituania: lo ha reso noto il ministero della Difesa in un comunicato. La Russia ha praticato «lanci elettronici» simulati di sistemi di missili balistici mobili Iskander con capacità nucleare, spiega la nota. Le esercitazioni hanno coinvolto più di 100 militari, che hanno anche eseguito «azioni in condizioni di radiazioni e contaminazione chimica». Sono stati simulati attacchi singoli e multipli contro obiettivi come aeroporti e posti di comando di un finto nemico.

0.15 «Nessuno può dire per quanti giorni andrà avanti questa guerra. Ma credo che il giorno della nostra liberazione si stia avvicinando». Lo ha detto il presidente ucraino Volodomyr Zelensky durante un discorso alla Danimarca nell’anniversario della liberazione del paese dall’occupazione nazista durante la seconda guerra mondiale. «Lo stato russo non è pronto a fermare la guerra. Stanno sognando di catturare l’Ucraina e altri paesi europei. Stanno ancora sognando che la libertà dell’Europa scompaia. Ma i loro sogni non si avvereranno. Il sogno della pace si avvererà - ha aggiunto, secondo la Cnn - proprio come è successo 77 anni fa».

 

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