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Ucraina: ora Mosca punta a conquistare il Donbass. Biden in Polonia: in gioco la democrazia

Gli aggiornamenti sulla guerra in Ucraina.

22.44 Un totale di 7.331 persone sono state evacuate oggi dalle città ucraine attraverso i corridoi umanitari: si tratta di più del doppio dei 3.343 che sono riusciti a fuggire ieri. Lo riferisce la Bbc online. La vice prima ministra ucraina, Iryna Vereshchuk, ha affermato in un post online che 2.800 persone hanno lasciato la città assedia di Mariupol utilizzando mezzi di trasporto privati.

22.10 Potrebbe esserci anche l’Italia tra i Paesi garanti della sicurezza dell’Ucraina. Lo ha detto in un’intervista con i media georgiani Andriy Yermak, capo di gabinetto del presidente Volodymyr Zelensky. «I membri permanenti (del Consiglio di sicurezza) delle Nazioni Unite devono essere i garanti della nostra sicurezza. Vorremmo aggiungere anche la Turchia, la Germania, il Canada, Israele». E ci sono «anche informazioni di un interesse dell’Italia a unirsi a questo processo», ha scritto Yermak su Telegram, secondo quanto riporta l’Ukrainska Pravda.

21.23 La Germania ha inviato all’Ucraina ulteriori forniture di armi. Come riferito dai media tedeschi, si tratta di 1500 missili di difesa aerea «Strela» e 100 mitragliatori MG3. A ciò si aggiungono 8 milioni di munizioni per armi leggere. Oltre alle armi, nella spedizione sono compresi 350 mila pacchi di alimenti, 50 veicoli per il trasporto medico e materiale per le cure mediche.

20.36 Il presidente russo, Vladimir Putin, ha promulgato la legge che condanna fino a 15 anni di carcere chi pubblica «false» informazioni sulle azioni militari della Russia all’estero.

20.19 Il primo obiettivo per le forze russe in Ucraina è il controllo dell'intera regione del Donbass, nell'est del Paese, ha detto il ministero della Difesa di Mosca citato dalla Tass

20.15 «Siamo nel mezzo di una battaglia tra democrazie e autocrazie, la posta in gioco non è solo la difesa dell’Ucraina ma la libertà e i diritti nel mondo per i vostri figli e i vostri nipoti“: è questo il messaggio che Joe Biden lancia alle truppe Usa visitando la caserma dell’82/ma divisione aviotrasportata a Rzeszow, a soli 70 km dal confine con l’Ucraina, dopo i tre vertici a Bruxelles con Nato, G7 e Ue. E’ la prima tappa dei suoi due giorni in Polonia, diventata a seguito del conflitto in Ucraina un alleato chiave per Usa e Ue nonostante le accuse al suo governo di centro-destra di erodere l’indipendenza giudiziaria e dei media, di usare una retorica anti Lgbt, di aver respinto i migranti mediorientali.

19.30  «Forse in un certo senso non è una sorpresa che l’ambasciatore russo si sia così inquietato con un giornale italiano che poteva esprimere probabilmente degli atteggiamenti di critica. Perchè in fondo lui è ambasciatore di un Paese dove non c'è la libertà di stampa. Da noi c'è. Ed è meglio da noi, si sta molto meglio. E glielo direi subito questo, anzi glielo dica lei». Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio, Mario Draghi, nella conferenza stampa al termine del vertice Ue a Bruxelles, rispondendo alla domanda di un giornalista de La Stampa per la querela presentata dall’ambasciatore della Russia a Roma

18.33 La piattaforma di musica e podcast Spotify ha sospeso il suo servizio in Russia, a causa della nuova legge che - dice un portavoce dell’azienda al Guardian - “restringe ulteriormente l’accesso all’informazione, riduce la libera espressione e criminalizza un certo tipo di notizie, mettendo a rischio i nostri dipendenti e forse anche i nostri ascoltatori».

18.05  I marinai-eroi ucraini che difesero la strategica Snake Island, sfidando in modo beffardo gli invasori russi, sono stati liberati nel primo scambio di prigionieri concordato con Mosca dall’inizio della guerra. Lo ha reso noto il parlamento ucraino, la Rada. I 19 marinai di Snake Island, piccolo avamposto ucraino sul Mar Nero, avevano attirato l’attenzione internazionale per come avevano reagito all’ultimatum russo di deporre le armi ed arrendersi: «Go fuck yourself», era stata la risposta ai russi urlata per radio, diventata un meme virale sui social. Inizialmente si pensava che i marinai di Snake Island fossero stati uccisi dalla marina russa durante la prima settimana di guerra, ma in seguito è stato confermato che erano tenuti prigionieri. Ieri, esattamente un mese dopo l’inizio dell’invasione, il parlamento ucraino ha confermato il loro rilascio, nell’ambito di uno scambio con 11 marinai russi.

17.09 Il presidente americano, Joe Biden, in visita in Polonia, ha fatto un paragone tra quanto sta avvenendo in Ucraina e gli eventi di Piazza Tienanmen. Le immagini che arrivano dall’Ucraina invasa dalle forze russe «è piazza Tienanmen, al quadrato», ha affermato il capo della Casa Bianca

16.28 Nonostante i diffusi resoconti sui problemi che le forze armate di Vladimir Putin stanno riscontrando sul terreno in Ucraina, i soldati russi stanno ricevendo dai loro superiori l'indicazione che la guerra debba finire entro il nove maggio. Lo riporta Sky News. I soldati ucraini riferiscono di un "costante lavoro di propaganda in corso nel personale delle forze armate russe" che fa riferimento al nove maggio, data in cui la Russia celebra - con una parata a Mosca - la 'giornata della vittoria' in memoria della capitolazione della Germania nazista durante la seconda guerra mondiale.

15.44  Le forze russe hanno creato un parziale corridoio terrestre verso la Crimea dal territorio della regione di Donetsk. Lo ha affermato il ministero della Difesa ucraino, secondo quanto riporta il Guardian.

14.52 Il ministero della Difesa russo ha detto che sono quasi 6.600 i combattenti arrivati da 62 Paesi stranieri in Ucraina, su invito delle autorità di Kiev, per combattere contro l’invasione russa. Si tratta, afferma il ministero, citato dalla Tass, di «mercenari e terroristi».

14.48 Sono 1.351 i soldati russi morti finora nell’invasione dell’Ucraina, secondo il ministero della Difesa di Mosca. Secondo la stessa fonte, citata dalla Tass, i feriti sono 3.825.

14.07 Il presidente russo Vladimir Putin ha paragonato oggi il boicottaggio di eventi culturali russi ed esponenti della cultura russa nei Paesi occidentali ai roghi di libri di cui si resero responsabili i nazisti. «L'ultima volta - ha affermato il capo del Cremlino durante un incontro con esponenti del mondo culturale - sono stati i nazisti in Germania, circa 90 anni fa, a condurre una tale campagna di distruzione della cultura indesiderabile. Ci ricordiamo bene delle immagini dei libri bruciati nelle piazze».

13.49 Gli Stati Uniti non hanno intenzione di usare le armi chimiche qualunque siano le circostanze. Lo afferma un funzionario della Casa Bianca.

13.34 «Le sanzioni servono a togliere linfa all’esercito di Putin. Stiamo lavorando al quinto pacchetto di sanzioni, c'è una discussione in corso: il tema dell’oil and gas vede alcuni paesi più sensibili, ma da parte dell’Italia abbiamo sempre detto che aspettiamo la proposta della commissione Ue e crediamo che non ci debbano essere veti, perché le sanzioni sono l'unico strumento pacifico abbiamo per fermare questa guerra colpendo l’esercito russo». Lo ha detto il ministro degli esteri Luigi Di Maio a Rainews 24.

13.30 «Purtroppo sull'economia italiana ed europea si sta abbattendo il costo della guerra di Putin, non il costo delle sanzioni. Esportavamo al massimo 7 miliardi verso la Russia e sarà colpito questo ammontare per il 15%». Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio a Rainews 24.

13.21 «L'Italia finché non c'è stata l'invasione dell’Ucraina ha sempre avuto con la Russia un rapporto che si basava sul quinto principio del “selective engagement”, lavoravamo su obiettivi comuni. Però vorrei chiarire anche quando l’Italia è entrata come primo Paese nella pandemia ha ricevuto aiuti da tutti i Paesi del mondo, da est a ovest. Dopo gli aerei russi ad esempio sono arrivati anche aerei ucraini». Lo ha detto il ministro degli esteri Luigi Di Maio a Rainews 24 rispondendo ad una domanda sulle dichiarazioni dell’ambasciatore russo a Roma Razov.

13.17 «Non penso che siano necessarie o appropriate ora sanzioni alla Cina». Lo afferma il segretario al Tesoro americano, Janet Yellen, rispondendo a chi le chiede se ritenga possibili e necessarie sanzioni a Pechino come partner della Russia.

13.15 Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha fatto «aperture molto importanti» sulla Nato e su questioni territoriali che riguardano la Crimea e il Donbass «ma Putin non dà segnali». Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio a Rainews 24, insistendo comunque sulla necessità di «iniziative diplomatiche» per mettere fine alla guerra in Ucraina.

13.12 «Abbiamo timori, lo dicono in particolare i militari e gli esperti, che Odessa possa essere accerchiata con un sostegno dalla Transnistria. In primo luogo la flotta nemica può avvicinarsi dal mare. In secondo luogo, possono sfondare la difesa di Voznesensk e Mykolaiv. Ma sono sicuro che non sfondano, perché le nostre forze armate stanno combattendo duramente lì». Lo ha detto ai media ucraini il sindaco di Odessa Gennady Trukhanov. «La situazione ora è calma ma tesa», ha aggiunto.

12.56 La comunità internazionale «dovrebbe davvero incoraggiare la pace e promuovere i colloqui, creare le condizioni per una soluzione politica della questione e spingere per un rapido ritorno alla pace in Ucraina». È la «posizione di principio della Cina» sulla guerra tra Ucraina e Russia esposta dal presidente Xi Jinping in un colloquio telefonico avuto nel pomeriggio con il premier britannico Boris Johnson, dedicato ai 50 anni delle relazioni diplomatiche bilaterali che cadono quest’anno. «La Cina è disposta a continuare a svolgere un ruolo costruttivo in tal senso», ha aggiunto Xi, nel resoconto dei media ufficiali.

12.27 Tiffany & Co non comprerà nuovi diamanti estratti in Russia. Lo riporta bloomberg citando una dichiarazione della società. La decisione di Tiffany arriva dopo quella di Signet Jewelers, proprietario di Zales e Kay Jewelers.

11.49 La Russia afferma che il figlio del presidente Usa Joe Biden, Hunter, potrebbe essere coinvolto nella gestione di laboratori per lo sviluppo di armi biologiche in Ucraina. Rispondendo alla domanda di un giornalista nel suo briefing quotidiano, il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha detto: «Naturalmente chiederemo delle spiegazioni (sul possibile coinvolgimento). E non solo noi. Come sapete la Cina ha già chiesto chiarimenti». Hunter Biden è nella lista delle personalità americane prese di mira dalle controsanzioni russe.

11.30 India e Cina vogliono un cessate il fuoco immediato in Ucraina. Lo afferma il ministro indiano degli Esteri, Subrahmanyam JaishankarIndia, che dopo colloqui con il suo omologo cinese Wang Yi, fa sapere che i due concordano sull'importanza di un cessate il fuoco immediato in Ucraina, riferisce Sky News.

11.20 Biden vuole «distogliere l'attenzione» dal programma chimico e biologico degli Stati Uniti in Ucraina: lo afferma il Cremlino.

11.19 La Russia riprende i collegamenti aerei con Israele, Egitto e Turchia. Ne dà notizia l’agenzia Interfax, precisando che i voli saranno gestiti dalla compagnia Rossija, controllata da Aeroflot. Tutti i voli di compagnie statali russe, esclusi quelli per la Bielorussia, erano stati interrotti dopo l’invasione russa dell’Ucraina e l’imposizione di sanzioni a Mosca da parte dei Paesi occidentali. In marzo erano ripresi verso Kirghizistan, Armenia e Azerbaigian. Il 7 aprile riprenderanno quelli per Israele e Turchia e il giorno dopo quelli per l’Egitto.

11.12 L’operatore ferroviario nazionale della Finlandia VR sospenderà da lunedì 28 marzo il servizio tra Helsinki e San Pietroburgo, chiudendo uno degli ultimi collegamenti di trasporto tra Russia Ue. L’operatore finlandese spiega in una nota sul proprio sito che «durante queste settimane le persone che volevano partire dalla Russia hanno avuto a disposizione un tempo adeguato per farlo. Ora a causa delle sanzioni interromperemo per il momento il servizio». Il confine tra Finlandia e Russia resta comunque aperto per il passaggio delle auto private, ricordano alcuni media internazionali.

11.11 Il Cremlino ha negato oggi qualsiasi violazione delle leggi internazionali sulle bombe al fosforo in Ucraina.

10.46 «Usa e Ue investiranno in soluzioni per creare idrogeno pulito e rinnovabile, queste misure aumenteranno la sicurezza economica energetica e nazionale. Creeremo a questo proposito una task force composta da membri della Casa Bianca e della Commissione europea». Lo ha detto il presidente Usa Joe Biden a Bruxelles. «So che eliminare la dipendenza dal gas russo avrà costi per l’Europa ma non è solo la cosa giusta da fare da un punto di vista etico, ci metterà anche su un percorso più sicuro dal punto di vista strategico», ha aggiunto.

10.42 «La Commissione Ue lavorerà con gli Stati membri per costruire una rete di stoccaggio del gas in tutto il continente e le infrastrutture necessarie per ricevere il gnl nonché per l’uso efficiente del gas». Lo ha detto il presidente Usa Joe Biden a Bruxelles. «Tutto ciò verrà fatto in modo che non sia in contrasto con la strategia a emissioni zero. Dobbiamo far sì che le famiglie, nel mentre, superino questo inverno e il prossimo. Questa ad ogni modo è un’opportunità per raddoppiare i nostri sforzi per un futuro sostenibile attraverso l'uso della giusta tecnologia», ha aggiunto.

10.27 Contro la Russia è stata aperta «una guerra ibrida totale». Lo ha affermato il ministro degli Esteri Seghei Lavrov citato dall’agenzia Tass.

10.25 «Vogliamo mettere l’orologio fissato su una nuova era. Lavoriamo insieme per un futuro prospero. Credo che ce la faremo». Lo ha detto la presidente della commissione Ue Ursula von der Leyen, in conferenza stampa con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, commentando gli sviluppi annunciati sui rapporti Ue-Usa in campo energetico.

10.19 «Tutto quello che Usa e Ue vogliono fare avere è misure concrete per ridurre la dipendenza dal gas», anche con le «energie rinnovabili» e quindi «fare investimenti nelle nuove energie». Lo ha detto il presidente Usa Joe Biden in conferenza stampa a Bruxelles, sottolineando che «questi passi aumenteranno la sicurezza energetica». «Potremo avere delle forze congiunte per poterlo fare», ha aggiunto.

10.14 Con la missione del marzo del 2020 «al popolo italiano è stata tesa una mano di aiuto, ma se qualcuno morde quella mano non è onorevole». Così l’ambasciatore russo a Roma è tornato sulla missione con cui la Russia inviò aiuti nel nostro paese durante il periodo più duro del Covid. «La missione è andata solo nei posti indicati dall’Italia, precisamente a Nembro, centro della pandemia in quel momento - ha aggiunto -. Facevano solo quello che veniva detto dai colleghi italiani e la missione russa è terminata quando l’Italia ha proposto di concluderla. Le autorità italiane hanno espresso gratitudine per quanto fatto».

9.49 La Cina respinge e rimanda al mittente le accuse della Nato rivolte a Pechino sull'impegno ad amplificare «le false narrazioni» della Russia sulla guerra contro l’Ucraina. «A proposito delle accuse come la Cina che amplifica false narrazioni, sono fatte da coloro che gettano benzina sul fuoco per alimentare problemi: le bugie rimarranno sempre bugie e ciò che è falso non può diventare realtà», ha commentato un portavoce della rappresentanza permanente cinese presso l’Ue, in merito alla riunione straordinaria del Patto Atlantico.

9.42 «La cosa che ci preoccupa è che gli armamenti italiani saranno usati per uccidere cittadini russi. E voglio ricordare che la decisione è stata presa quando è iniziata la prima tappa delle trattative: i fucili vengono distribuiti non solo tra i militari, ma anche tra i cittadini e non si capisce come e quando saranno usati». Lo afferma l'Ambasciatore della Federazione Russa in Italia, Sergey Razov.

9.33 «Prima finisce meglio è: sono in corso trattative con l’Ucraina e speriamo in esiti positivi». Lo dice l’Ambasciatore della Federazione Russa in Italia, S.E. Sergey Razov, arrivato a piazzale Clodio per depositare un esposto per istigazione a delinquere e apologia di reato per alcuni articoli pubblicati dal quotidiano La Stampa.

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