C’è l’umanità cialtrona, povera,sempre cattiva, ma piena di bizzarre iniziative di Daniele Ciprìnel suo ultimo film La buca, che arriverà in sala il 25settembre distribuito da Lucky Red e di cui ora è visibile iltrailer.
Il regista, che torna dietro la macchina da presa dopo ilsuccesso di ’È stato il figliò presentato in concorso epremiato alla Mostra del cinema di Venezia, mette mano, a quantosuggerisce il trailer, a una truffa ai danni dello Stato. Laposta in gioco è cambiare la vita ai due protagonisti del film,Oscar e Armando. Sarà un cane arruffato e non troppo bello afarli incontrare.
Morso dall’animale, Oscar (Sergio Castellitto), avvocato diterz’ordine dagli occhi vispi sempre alla ricerca di spuntitruffaldini, vuole trarre profitto dall’incidente e fare causaal malcapitato proprietario, Armando (Rocco Papaleo). C’è dafare i soldi, pensa, ma poi cambia idea quando lo scaltroavvocato scopre che Armando è in realtà un povero disgraziatoappena uscito di galera dopo aver ingiustamente scontato unapena di trent’anni. A quel punto l’obiettivo cambia e la postain gioco si alza: perchè non intentare una causa milionaria aidanni dello Stato? Nel nome del riscatto, i due poveraccidiventano detective alla ricerca di indizi e prove e nasceun’amicizia improbabile e divertente. Tra loro Carmen (ValeriaBruni Tedeschi), barista dall’animo sensibile, con un passatoinsieme all’uno e un possibile futuro insieme all’altro. Al centro di tutto, si vede ancora nel trailer, una buca, unadelle tante di quelle che si trovano in ogni città. Una bucaprovvidenziale in cui potrebbe però inciampare il poveroArmando, in cerca di riscatto, per finire sotto un autobus dilinea. Ovvero ossa rotte contro denaro.
Daniele Ciprì, regista, sceneggiatore, direttore dellafotografia e montatore palermitano, ha scritto questa commedia -che ricorda un pò, per le dinamiche, Il vedovo di Dino Risi(1959) con Alberto Sordi e Franca Valeri - insieme a AlessandraAcciai, Massimo Gaudioso e Miriam Rizzo. La produzione del filmgrottesco, ma di chiara denuncia di una società piena di grigi,vede impegnate la società Passione al fianco di Rai Cinema, conil sostegno della Direzione Generale per il Cinema del Mibact, ela coproduzione svizzera della Imago Film.
Caricamento commenti
Commenta la notizia