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Sbarca in Sicilia la Borsa della Ricerca: startup e investitori a confronto

Sbarca in Sicilia la Borsa della Ricerca, l’iniziativa nazionale ideata dalla Fondazione Emblema per favorire il contatto tra il mondo della ricerca universitaria (gruppi, dipartimenti, spin off) e startup, aziende, incubatori e investitori (pubblici e privati). Nata nel 2010, la Borsa della Ricerca ha fatto incontrare oltre 250 tra spin off e dipartimenti di 64 atenei italiani, 184 tra grandi imprese e investitori che, attraverso strumenti innovativi on e off line, incontri e progetti sono entrati in contatto e hanno collaborato alla diffusione di best practice e alla circolazione di idee innovative.

Nel 2022, grazie alla collaborazione con l’Assessorato regionale delle Attività produttive, all’interno della Borsa della Ricerca nasce In.Sicily, una nuova iniziativa ideata per mettere in contatto investitori e grandi imprese con startup e spin off siciliani.

«La Borsa della Ricerca è diventata un punto di riferimento a livello nazionale per università, startup e imprese interessate a collaborare sul tema dell’innovazione», commenta Tommaso Aiello, presidente della Fondazione Emblema. «In.Sicily – continua Aiello - rappresenterà un’occasione inedita per i giovani imprenditori siciliani che avranno l’opportunità di presentarsi a potenziali imprenditori, di intercettare nuovi finanziamenti e chissà, magari di diventare degli esempi virtuosi per l’intero tessuto produttivo della Regione».

La prima edizione di In.Sicily si svolgerà ad Alcamo il 16 e il 17 giugno (presso il Castello dei Conti di Modica): il momento più rilevante della manifestazione sarà la seconda giornata, interamente dedicata alla presentazioni che i giovani imprenditori siciliani faranno alla presenza di potenziali investitori. Ad inizio aprile, invece, l’Assessorato regionale alle Attività Produttive promuoverà una call per selezionare 30 startup e spin off siciliani.

«In.Sicily non è solo una straordinaria opportunità per i giovani imprenditori siciliani ma è anche un momento qualificante della strategia della Regione – spiega Girolamo Turano, assessore regionale alle Attività produttive su ricerca e innovazione – incentrata sulla messa a sistema di tutti i protagonisti di questo settore, dalle università alle imprese, per affrontare le grandi sfide determinate dagli ingenti investimenti comunitari dei prossimi anni».

Per promuovere al meglio In.Sicily gli organizzatori hanno coinvolto le quattro università della Regione e da lunedì 21 marzo partirà il tour di presentazione negli atenei.

Le date

21 marzo, ore 11.30, Università di Palermo. Consorzio Arca, ed. 16 Viale delle Scienze

22 marzo, ore 10, Università di Enna Kore. Sala Conferenze del Plesso del Rettorato alla Cittadella Universitaria

23 marzo, ore 11, Università di Messina. Accademia Peloritana dei Pericolanti, Piazza Pugliatti, 1

24 marzo, ore 9.30, Università di Catania. Sala Contamination Lab, Palazzo dell’Etna, Via S. Nullo 5/i, primo piano

I numeri

Ideato nel 2010 per favorire il contatto tra mondo della ricerca universitaria e investitori, nel corso delle sue tante edizioni il Forum nazionale della Borsa della Ricerca ha ospitato oltre 250 tra spin off e dipartimenti di 64 atenei italiani oltre a tantissime grandi imprese e investitori. Ogni anno sono centinaia i delegati del mondo aziendale e universitario che si incontrano e confrontano su idee innovative e progetti di ricerca, creando nuovi ambiti di confronto e approfondimento e dando vita a collaborazioni inedite. Dodici edizioni, 64 atenei, 150 aziende, 12.000 incontri one to one tra ricerca e impresa.

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