Un’occasione per ricordare un rito fatto di serenate,cannazze al ragù (così si chiamano i maccheroni lunghi daspezzare), quadriglie interminabili, stelle filanti con cui siavvolgevano gli sposi come fossero braciole. Sono nati così tregiorni di racconti, danze popolari, film che hanno richiamato intutto quasi 25 mila persone.
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