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Tra Juventus e Atalanta pari al cardiopalma

Serata grigia della Juve che con la vivace Atalanta è crollata in difesa. Momento difficile per squadra e club bianconero. La papera di Szczesny dopo soli 4' aveva gelato i tifosi di casa. Il gol di Lookman aveva fatto temere il peggio alla Juve che invece, grazie a un grande Di Maria, ha rimontato su rigore segnato dal campione del mondo e poi è andata in vantaggio con un bel gol di Milik su azione cominciata dall’argentino con un colpo di tacco. L’Atalanta, che era partita benissimo, si è afflosciata gradualmente, lasciando campo libero ai bianconeri anche per l’infortunio di Palomino. Partita vibrante e reazione molto efficace dei bianconeri, dopo la falsa partenza. Ma crollo della difesa nella ripresa. Il pareggio di Mahele e il vantaggio nerazzurro di Lookman (doppietta) in apertura di secondo tempo ha sottolineato i problemi della Juve in retroguardia. Neanche i bergamaschi sono apparsi insuperabili. Il pareggio di Danilo ha limitato i danni per la squadra di Allegri. E Chiesa non ha fatto il miracolo. Dopo la tempesta della penalizzazione (non sono certo mancati i malumori all’Allianz Stadium), la Juve ha ripreso il cammino del campionato pareggiando contro un’Atalanta che era fra le squadre più in forma del momento.

Certo, il cammino per recuperare i punti perduti a tavolino, è molto lungo, per i bianconeri. E c'è da sistemare la fase difensiva. Allegri aveva schierato Fagioli e Rabiot a centrocampo, il brillante Di Maria e Milik in attacco. Gasperini, privo dello squalificato Koopmeiners e dell’infortunato Zapata, a centrocampo aveva inserito Ederson. Dopo il rituale di circostanza, che ha contemplato dei cori che hanno compattato l’ambiente dei tifosi, in uno Stadium abbastanza popolato e ribollente di juventinità, l'Atalanta non ha mostrato titubanze, spingendiosi subito in avanti. Al 4' così la Juve è andata sotto su azione di Boga che ha dato a destra, da dove Lookman ha tirato basso sul primo palo. Szczesny si è fatto bucare dal tiro basso e forte. Subito dopo una trattenuta di Palomino su Milik ha fatto gridare al rigore. La reazione bianconera ha portato a un bolide Locatelli di poco fuori. Anche Di Maria ha tentato di sorprendere Musso. Dopo 13' è uscito Palomino per un problema muscolare, sostituito da Demiral. Un rigore prima non visto (Ederson su Fagioli), poi concesso alla Juve dopo l’intervento del VAR e la visione allo schermo di Marinelli, è stato segnato al 25' da Di Maria che ha ingannato Musso. Al 34' tacco di dell’argentino per Fagioli e cross da destra per Milik che è andato a raddoppiare. Azione splendida e gran gol.

La reazione della Dea è stata molto efficace. All’inizio della ripresa un’azione di Scalvini per Mahele solo sulla sinistra ha portato i bergamaschi al pareggio. Bell'azione. Difesa bianconera labile: ha lasciato solo l’autore del gol. Il 3-2 di Lookman, all’8': cross da sinistra di Boga per Lookman che di testa insaccato. Allegri a questo punto ha chiamato Chiesa al posto di Kostic. Al 20 tuttavia Danilo con una legnata centrale ha pareggiato bucando la barriera. Poi Tolioui ha costretto Szczesny a una parata salvifica. Miretti si è mangiato la vittoria. Si sono rivisti anche Cuadrado e Muriel. Boga e Lookman in serata fra i nerazzurri. Di Maria, una prestazione sopra le righe: gol e assist per Fagioli sul secondo gol di Milik. Ma il Fideo non è bastato. La Juve ha mostrato di aver patito poco (sul campo) della penalizzazione ma di non aver cancellato la cinquina di Napoli. Serata non indimenticabile.

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