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L'Inter riparte subito, goleada al Bologna

L’Inter reagisce dopo la sconfitta contro la Juventus e si rialza con un tennistico 6-1 al Bologna, replicando lo stesso risultato della scorsa stagione al Meazza. Nell’ultima del 2022 a San Siro i nerazzurri vanno sotto in avvio contro i rossoblù, trovando però stavolta una reazione veemente, travolgendo gli uomini di Thiago Motta che si fermano dopo tre vittorie consecutive. Un successo pesante per Lautaro Martinez e compagni, che domenica sera dopo il ko a Torino sembravano al tappeto ma si ritrovano comunque a -3 dal Milan in classifica, con l’aggancio inoltre ad Atalanta e Lazio (domani in campo contro il Monza) e il sorpasso sulla Roma fermata sul campo del Sassuolo.

È servita però una giocata da campione di Dzeko per scacciare le paure, dopo un avvio da brivido dei nerazzurri che aveva quasi zittito tutto San Siro. Le scorie della sconfitta con la Juventus infatti si sono fatte sentire su gambe e testa dei giocatori di Inzaghi, troppo contratti in avvio. Il Bologna ne ha approfittato, sfiorando il vantaggio con Barrow e Arnautovic prima di portarsi avanti con una fortuita deviazione di Lykogiannis su una conclusione di Orsolini dalla distanza. Ci ha pensato subito Dzeko a riportare l’Inter in linea di galleggiamento, grazie a un splendido destro al volo dal limite dell’area che ha riportato i nerazzurri in partita.

Anzi, da quel momento in poi i padroni di casa, spinti dai quasi 70mila di San Siro (con momenti particolari a inizio gara, tra i cori della Curva Nord per il capo ultrà ucciso Vittorio Boiocchi e i fischi del resto del Meazza), hanno di fatto dominato la gara, travolgendo i rossoblù di Thiago Motta. A salire in cattedra è Dimarco, che porta avanti l’Inter con una punizione velenosa dal limite, seguita subito dopo da una zuccata di Lautaro Martinez su corner di Calhanoglu.

A inizio ripresa, l’esterno italiano trova poi una gemma per il 4-1 che chiude di fatto la gara: dribbling sul neoentrato Sosa e mancino chirurgico sul secondo palo. Inzaghi così ha potuto dare respiro ai suoi big verso la sfida di domenica contro l’Atalanta a Bergamo, dando minuti importanti anche al rientrante Brozovic. Senza tra l’altro risentirne in zona offensiva, visto che Calhanoglu (rigore dopo un mani di Sosa su conclusione di Dzeko) e Gosens (zampata sul secondo palo su assist ancora di Dzeko) nel finale hanno trovato i gol del definitivo 6-1. Ossigeno per il tecnico e per l’Inter, che ora punta a chiudere al meglio il suo 2022 mettendosi alle spalle i problemi.

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