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L'Atalanta mata il Toro e aggancia la Roma in testa, Bologna-Salernitana pari

Nella serata del saluto a Josip Ilicic, l’Atalanta batte il Torino 3-1 e agguanta la Roma in vetta alla classifica a quota 10 punti. Al Gewiss Stadium decide la tripletta di un ottimo Koopmeiners, che si porta a 4 gol in altrettante gare di campionato giocate alla pari di Vlahovic. Niente da fare quindi per la squadra di Juric (inutile il gol di Vlasic), costretta al primo ko stagionale e a restare ferma a 7 punti. S’inizia con un’occasione per parte nei primi dieci minuti: Musso è attento su un destro di Linetty sporcato, sull’altro fronte Toloi sfiora il palo con un mancino deviato. Al 18’ Koopmeiners sfiora il gol con il suo solito bolide dalla distanza, ma è alla mezz’ora che la Dea fallisce la grande opportunità per il vantaggio: Zapata vince un contrasto dubbio con Buongiorno e si presenta a tu per tu con Milinkovic, lasciandosi ipnotizzare dal portiere granata.

Passano un paio di minuti e i nerazzurri devono fare i conti anche con un palo centrato da Demiral, che fallisce un tap-in sotto porta su cross dalla sinistra. Il Toro non s’intimorisce e dall’altra parte risponde colpendo un altro palo con Seck, vedendosi poi annullare un gol di Vlasic per fuorigioco. Prima del riposo però c’è spazio per il vantaggio bergamasco, firmato su rigore da Koopmeiners dopo un’ingenuità di Aina su Soppy a cinque secondi dallo scadere del recupero. A inizio ripresa arriva anche il raddoppio dell’Atalanta ancora ad opera di Koopmeiners, che realizza la sua doppietta personale con un mancino da fuori leggermente deviato. La squadra di Juric prova a non disunirsi ma al 66’ rischia di venir definitivamente piegata da Toloi, il cui destro in contro balzo da corner si stampa sulla traversa. Dal possibile colpo del ko si passa alla rete che rimette in gara il Toro, firmata al 77’ da Vlasic poco dopo una traversa scheggiata da Linetty. La speranza granata dura però giusto qualche minuto, perchè nel finale un fallo di Lazaro su Lookman regala alla Dea il secondo rigore di serata: dal dischetto va ancora Koopmeiners che completa la sua notte di grazia con la tripletta personale per il definitivo 3-1.

Il Bologna segna e si illude, la Salernitana lo acciuffa

Bologna e Salernitana non vanno oltre un 1-1 nella sfida valevole per la quarta giornata di campionato di Serie A. Al Dall’Ara Dia risponde al rigore di Arnautovic, regalando un punto praticamente in extremis alla squadra di Nicola, che sale a quota 5 punti in classifica. Amaro in bocca invece per gli uomini di Mihajlovic, costretti a gettare al vento la prima vittoria stagionale restando fermi a 2 punti. Buoni ritmi e tanto equilibrio nella prima frazione di gioco, con con gli ospiti che lasciano inizialmente il possesso palla agli avversari, rendendosi però pericolosi ogni volta che tentano l’affondo. Il primo tentativo è un colpo di testa di Dia respinto da Skorupski, con l’attaccante che al 22’ non riesce invece ad approfittare di un mancato intervento di Soumaoro su cross di Coulibaly. I felsinei rispondono con almeno tre iniziative di Sansone: i primi due tentativi dell’attaccante sono imprecisi, il terzo invece è un errore a tu per tu con Sepe dopo un retropassaggio suicida di Dia. Il Bologna parte forte ad inizio ripresa e al 50’ si conquista un calcio di rigore per fallo di Gyomber ai danni dello stesso Sansone: sul dischetto va Arnautovic che firma l’1-0 rossoblu. La Salernitana comunque non si tira indietro e con orgoglio cerca più volte il varco per il pareggio, che arriva all’88’ grazie al tap-in di Dia su una conclusione di Candreva respinta da Skorupski.

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