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Sicilia, la terra dei cani «di razza»: è una delle regioni più prolifiche

Boom di cuccioli soprattutto per pastore tedesco, setter inglese, rottweiler e labrador retriever. Gli allevatori nostrani nel 2013 sono stati apprezzati nei concorsi e nelle mostre internazionali

PALERMO. Il pedigree è la «carta d’identità» di un cane, che lo fa diventare di razza. Nel 2013 il registro del libro genealogico dell' Ente nazionale cinofilia italiana (Enci) registra in Sicilia 6.638 nascite di cani di razza nati con pedigree. Le prime quattro razze sono: il pastore tedesco con 1.098 esemplari, il setter inglese con 445, il rottweiler con 440 e il labrador retriever con 389. Una razza in crescita in Sicilia e quella del cane da pastore del Caucaso con 95 esemplari nati nel 2013. La Sicilia e' tra le prime regioni italiane dove si registrano più nascite. Gli allevatori siciliani sono anche quelli più presenti nelle le mostre canine di bellezza nazionali ed internazionali organizzate dall'ENCI che con la loro passione non hanno difficoltà a spostarsi in tutto il paese per far competere i loro cani nei vari campionati. Non per caso nel 2014 tanti soggetti siciliani di tante razze hanno raggiunto grandi risultati come Vikko della val di Noto di razza rottweiler campione del mondo giovani IFR e campione giovani anche nel campionato tedesco di razza(Weltsieger).

Insieme a Vikko altri campini siciliani sono: Querelle di casa Giuffrida schnauzer Campionessa Europea e Quincy del gelso bianco uno splendido ciernieco Dell' Etna che è european winner e tanti altri. «Le razze canine riconosciute dalla federazione cinologica internazionale (FCI) sono 376 suddivise in 10 gruppi. In Italia l’Enci registra 140 mila nascite di cui quasi 7 mila nascono in Sicilia rappresentano un numero molto importante e rappresentativo – spiega il Presidente del Gruppo Cinofilo Cefaludese e consigliere nazionale dell'Enci Francesco Biondolillo - Ogni razza è tutelate da un’associazione specializzata che ha come scopo il miglioramento genetico delle popolazioni, lo studio, la valorizzazione, l’incremento e l’utilizzo della razza tutelata, svolgendo anche gli incarichi di ricerca e verifica affidati dall’Enci e fornendo i necessari supporti tecnici alla Commissione tecnica centrale prevista dal disciplinare del Libro Genealogico».

A tal fine l'associazione fornisce periodicamente all’Enci una relazione sulla situazione della razza unitamente agli obbiettivi di selezione che intende perseguire ed ai risultati ottenuti. Il cane di razza per essere iscritto alla riproduzione selezionata dell' Enci deve fare dei controlli sanitari (esami come la displasia dell'anca e del gomito, spondilosi ecodoppler ) e un test morfo-caratteriale. L’Enci chiede agli allevatori di dichiarare le cucciolate entro 20 giorni dalla nascita e dopo 60 giorni ogni cucciolo deve essere dotato di microchip e iscritto all'anagrafe canina al costo di 18 euro a cucciolo. Bisogna fare particolare attenzione quando si acquista un cucciolo di rivolgersi sempre ad allevatori che seguono i programmi di selezione .In Italia si svolgono ogni weekend due mostre internazionali, duenazionali e vari raduni delle varie razze.

Nella regione Sicilia ogni anno si svolgono 3 mostre internazionali e 6 mostre nazionali distribuite in tutte le provincie oltre ai raduni di razza e selezioni. A chiudere il 2014 è il Rottweiler Club Italiano Che il 20 dicembre a San Martino delle scale, presso il centro cinofilo «Attenti al lupo», svolgerà uno «Ztp» cioè un test di allevamento per stabilire se un cane è ammessoalla riproduzione o meno.

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