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Stuntman per lavoro pure in Sicilia «Così alleniamo il fisico e la mente»

Corsi e workshop per diventare controfigure di attori al cinema. Un appuntamento a Palermo il 12 e 13 aprile con istruttori professionisti: «Non è un gioco ma un mestiere»

PALERMO. Trovarsi nel bel mezzo di una sparatoria, saltare giù da un ponte o lanciarsi da una macchina in corsa. E tutto questo per lavoro. Non è follia, ma sono tra le cose che fanno gli stuntman, ovvero dei veri e propri esperti nel fingere cadute, tuffi, salti e scene pericolose in genere. Nei film, in particolare d'azione, gli stuntman fanno da controfigura agli attori protagonisti nei momenti più rischiosi. Un lavoro che anche in Sicilia sta impazzando, grazie a molte fiction e film che si sono girati e che si stanno girando nell’Isola (una su tutte: «Squadra Antimafia»), ma per poter fare tutto questo bisogna avere un’adeguata preparazione mentale e soprattutto fisica, perché è un qualcosa di rischioso e niente deve essere lasciato al caso. Proprio per questo motivo in Sicilia, in particolar modo a Palermo e Catania, si sono aperte delle vere e proprie scuole per insegnare il mestiere, con dei workshop ideati appositamente per istruire chi vuole intraprendere questo tipo di carriera. Un modo, certamente non comune, per «inventarsi» un lavoro, con i suoi pro e con i suoi contro.  Alla base di tutto, oltre all’esperienza, ci deve essere una preparazione fisica di alto livello, soprattutto per le scene d’azione e di combattimento, dove sono richieste delle particolari doti e una preparazione non indifferente. Dunque, per essere uno stuntman prima di tutto serve essere e mantenersi in forma, ma questo non è sufficiente: bisogna conoscere le basi e i trucchi del mestiere.  Proprio per questo a Palermo il 12 e 13 aprile è stato organizzato, nell’ambito de «I mestieri del cinema», un workshop, un vero e proprio action training, per chi volesse provare questa carriera. L’iniziativa è organizzata da Enrico Luigi Mannucci e Claudia Cirrincione, con degli istruttori professionisti d’eccezione come Roberto Libertini e Diego Guerra, gente che ha partecipato a colossal come «007: Quantum of Solace» e «Mission Impossible 3» e alla famosa fiction «Squadra Antimafia». «L’idea è nata perché siamo coinvolti nella realizzazioni di film e serie tv e ci troviamo spesso nei set, soprattutto quelli che si girano in Sicilia – dice Mannucci – e ci siamo accorti che ogni volta che serve uno stuntman, lo chiamano da Napoli e Bologna. Dunque abbiamo pensato di organizzare un workshop per vedere se riusciamo a creare anche qui questo tipo di figura. Qualcuno considera fare lo stuntman più un gioco che come un lavoro, ma vogliamo far capire che certe professionalità sono da considerare un vero e proprio mestiere». Gli atleti, spiega Mannucci, sono sicuramente avvantaggiati, soprattutto chi ha fatto arti marziali in passato: «Non è un passaggio obbligatorio – dice – ma soprattutto per le scene d’azione la forma fisica è fondamentale. Durante il workshop spiegheremo anche le tecniche base preliminari, anche a livello di fitness: dal riscaldamento allo stretching, dalla preparazione fisica necessaria a come migliorare, cose che spesso nemmeno gli attori conoscono e anche la stessa gente che pratica sport non sa di potere fare. Faremo scoprire una nuova fisicità, dunque, al di là del lavoro». Per informazioni si può visitare la pagina Facebook «I Mestieri del Cinema Palermo» o collegarsi al sito internet www.onairtv.it.

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