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Alla scoperta della circumetnea Tour fra treni e antiche colate laviche

Chi accompagnerà i visitatori lungo questo percorso, narrerà le vicende passate della rete ferroviaria che si snoda tra i fianchi del vulcano già dalla fine dell’Ottocento

PALERMO. Un week-end alla scoperta della circumetnea. Un tour fra stazioni del treno, paesi etnei e percorsi a piedi su antiche colate laviche. A organizzare questo viaggio è la cooperativa Artemisia, che promuove il turismo naturalistico, culturale, l'escursionismo, la divulgazione delle scienze naturali e l'educazione ambientale. Le guide che accompagneranno i visitatori saranno Luigia Di Gennaro e Milena Vela.
E proprio i ciceroni della cooperativa Artemisia sono iscritti all'associazione italiana guide ambientali ed escursionistiche (Aigae). Storia, natura e fascino. È il mix che interesserà il tour della circumetnea. Chi accompagnerà i turisti in questo percorso, narrerà le vicende passate della rete ferroviaria che si snoda tra i fianchi dell’Etna. Una storia quella della circumetnea iniziata intorno alla fine dell’Ottocento e che ancora oggi continua a lasciare i turisti, soprattutto stranieri, a bocca aperta. Infatti, sarà possibile ammirare paesaggi unici. Protagonisti delle fotografie saranno i caratteristici paesi etnei, i boschi, le colate laviche e le opere d’arte.
«La ferrovia circumetnea rappresenta oggi l’ultima realtà ferroviaria a scartamento ridotto della Sicilia, tutte le altre col tempo sono state dismesse - racconta Giuseppe Ippolito della cooperativa turistica Artemisia -. La circumetnea fu istituita con regio decreto nel 1883 e affidata per la realizzazione e gestione a un consorzio fra i centri urbani che sorgono ai piedi del vulcano». La ferrovia entrò in esercizio nel 1895. Randazzo, Adrano e Paternò, caratterizzati dalla pietra lavica dei loro edifici, sono tra i centri urbani serviti dalla ferrovia toccati dal nostro viaggio. Il percorso naturalistico proposto, si sviluppa su un altopiano caratterizzato da ampie praterie con vedute del versante nord occidentale dell’Etna. Un venerdì, sabato e domenica, pieno di passeggiate, visite culturali e buon cibo. Il primo fine settimana di circumetnea partirà da domani e finirà il 6 aprile. Ma in seguito la cooperativa, riproporrà l’avventurosa esperienza.
«Il primo programma del tour prenderà il via domani - continua Ippolito -. L’appuntamento è con i partecipanti a piazzale John Lennon a Palermo alle ore 16. Si partirà con mezzi propri per Randazzo e per hotel Scrivano. Dopo la sistemazione nelle relative camere, svolgeremo una passeggiata serale, una buona cena e poi pernottamento. Sabato, dopo la prima colazione, percorreremo la strada a piedi fino alla stazione ferroviaria. Da li partiremo per Adrano. Visiteremo Adrano e l’affascinante museo che si trova all’interno del castello normanno».
Ma non è finita qua: «Nel primo pomeriggio - continua Ippolito - con il treno andremo a Paternò. Dopo aver visitato la cittadina, torneremo in albergo e riposeremo per ”ricaricare le pile”. Il giorno dopo, infatti, ci aspetterà una giornata piena di appuntamenti». Domenica colazione e via, prevista una breve passeggiata per Randazzo e con le auto ci si sposta a Bronte, da contrada Santissimo Cristo fino al piano dei Grilli. Da qui a piedi si percorrerà la stradina in basolato lavico e il sentiero intorno a Monte Minardo, passando dal bosco Centorbi. Un percorso medio-facile, il tempo di cammino è 4 ore, dislivello 300 metri, lunghezza 10 chilometri. La quota di partecipazione è 120 euro, comprensivi di mezza pensione a Randazzo in camere doppie. Inclusi quindi, pernottamento, cena, bevande, prima colazione, biglietto del treno circumetnea e quota Artemisia.
Per gli amanti dell’avventura naturalistica, la cooperativa turistica sta organizzando un tour più escursionistico sull’Etna. Chi volesse prenotare i viaggi con Artemisia, può farlo visitando il sito www.artemisianet.it, chiamando al numero 0916824488/3403380245 o mandando una mail all’indirizzo di posta elettronica [email protected].

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