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Presepi, spopola il fai-da-te Piccoli artisti con sughero e legno

Oltre alle classiche rappresentazioni della natività in commercio anche soggetti più scherzosi. «Buoni risultati anche con cinque euro»

PALERMO. Originalità e risparmio sono le parole d’ordine per le festività natalizie del 2013. Le case di vestono di un’atmosfera nuova e di certo il presepe non può mancare. In pochivi rinunciano e spendendo pochi euro si cerca di avere in casa un’installazione che rappresenti soprattutto la famiglia. Proprio per questo in questi ultimi anni, il presepe è sempre più home made. La tendenza è quella di unire materiali ricercati e preziosi come la ceramica o le resine a quelli naturali e facilmente reperibili come pietra, sughero, legno. Senza dimenticare però la tradizione. «Con la crisi economica – commenta Teresa Cirasa, titolare di Cirasa Arte ed Hobby di via San Giovanni Di Dio, a Palermo – abbiamo visto aumentare la richiesta di prodotti per il bricolage. Organizziamo dei corsi proprio per invogliare le persone a crearsi da soli tutto quello che desiderano. Vanno tantissimo i presepi nelle sfere oltre alle classiche bolle. Un lavoro minuzioso e impegnativo ma il risultato è fantastico».
Ecco così che la tradizione dell’albero e del presepe si fondono. Se inserita in sfere di plexiglass e addobbata con fiocchi di raso, la Sacra Famiglia può essere anche appesa tra i rami dell’abete per un albero di Natale minimal chic. Esistono sfere di tutte le dimensione e i prezzi. La più economica parte dai sessanta centesimi. Senza contare che ci sono anche innumerevoli varietà di statuine da abbinare tra loro. Il loro prezzo molte volte non supera nemmeno l’euro. Per rendere tutto più solido, un po’ di colla a caldo.
Per chi invece non ha voglia o il tempo di creare passo passo il proprio capolavoro natalizio, il mercato offre infinite soluzioni per un presepe moderno ed essenziale. Lo spazio a disposizione negli appartamenti è sempre più ridotto e quindi in molti cercano di sintetizzare in un solo oggetto tutta la composizione. «I complessi sono molto venduti – afferma Angelo Vitale dell’omonimo showroom di oggetti per la casa di corso dei Mille a Palermo – ne abbiamo di diversi stili e prezzi. Si cerca l’essenziale, anche perché non tutti hanno lo spazio per capanne e statuette. L’importante è il simbolo. Quest’anno il colore che va per la maggiore è il dorato. I glitter incontrano i materiali naturali come la paglia o la iuta». «Ci sono anche soggetti più scherzosi accanto alle classiche rappresentazioni della natività – conclude Giovanni Mazzola di Flower Basket di piazza Francesco Napoli a Palermo – le espressioni delle statue sono dolci e vivaci. E poi i prezzi sono invitanti. Per un bel presepe possono bastare anche solo cinque euro».

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