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La salute nel ritmo: il tango fa bene al nostro cuore

In Sicilia cresce la passione per il ballo argentino Solo nel capoluogo ci sono un migliaio di iscritti alle scuole. I maestri: benefici per il fisico e lo spirito. Secondo gli esperti è un’attività sociale che riduce lo stress, migliora l’umore ed è una buona terapia per la riabilitazione cardiologica

PALERMO. Ballare il tango fa bene al cuore. Riduce lo stress, migliora l´umore ed è anche una buona terapia per la riabilitazione cardiologica. E tutto questo i siciliani sembrano saperlo bene, o quantomeno sono bravissimi ad unire l’utile al... dilettevole.
La danza argentina, infatti, sarebbe un esercizio fisico paragonabile, in termini di consumo di ossigeno e di calorie, al nuoto ricreativo, a una camminata a 3,5 km all'ora o a una lenta pedalata in bicicletta. A rivelarlo è Pablo Werba, argentino di nascita e responsabile della Prevenzione Aterosclerosi del Centro Cardiologico Monzino di Milano, che è interamente dedicato alla cura e alla ricerca delle malattie cardiovascolari. «Ballare il tango argentino - sottolinea Werba - oltre a favorire la socializzazione, a ridurre lo stress e a dare una 'carica' emozionale positiva, migliora la forza, il coordinamento e la stabilità del corpo, aumenta la velocità dei movimenti e può agire a favore del cuore, sia contro l'insorgenza di problemi cardiovascolari, sia come cura vera e propria durante la riabilitazione. Essendo un'attività sociale, divertente e piacevole, il tango può aiutare chi ha bisogno di partecipare a programmi di riabilitazione cardiovascolare ad accettare più volentieri questo impegno a lungo termine». Le ricerche di Patricia McKinley hanno mostrato, inoltre, che ballare il tango argentino può avere effetti favorevoli anche sull´apparato muscolo-scheletrico. Ballare il tango migliora la velocità dei movimenti e la stabilità e l´equilibrio negli anziani a rischio di cadute molto più di un programma di camminate. «I benefici del tango - conclude il medico ricercatore argentino - si possono godere in tutta sicurezza a qualsiasi età: basta scegliere ritmi adeguati alle capacità individuali e servirsi delle pause tipiche di questo ballo per recuperare». Il tango è già utilizzato fuori dal suo Paese d´origine come promotore di salute e non solo.
In Sicilia, ad esempio, sono moltissimi gli scritti alle scuole di tango; a Palermo se ne contano quasi un migliaio. «Il tango crea un notevole benessere spirituale, perché aiuta a relazionarsi con gli altri attraverso l'abbraccio, il gesto che caratterizza questa danza - dicono i maestri Silvina Larrea e Pablo Pouchot, venuti a Palermo da Buenos Aires più di dieci anni fa e direttori artistici della scuola Civitas Tango - Tramite l'abbraccio, infatti, la persona ritrova la comunicazione e l'armonia con l'altro. Da un punto di vista fisico, il ritmo e la melodia del tango accompagnano i movimenti della coppia portandola a realizzare un'attività motoria che la mette in assoluta armonia con la natura. Crediamo - dicono i maestri - che chiunque pratichi il tango entri in contatto con la vera cultura argentina e con le sue più autentiche emozioni». Dello stesso avviso Mery Costantino, danzatrice della compagnia Civitas Tango e allieva di Silvina Larrea e Pablo Pouchot: «L'approccio emozionale e fisico del tango è unico - dice - non soltanto per i benefici che questa danza porta al corpo e allo spirito, ma anche per le persone speciali che spesso si incontrano».

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