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Un anno di scuola all’estero Studiare alla scoperta del mondo

Oltre ottanta giovani liceali siciliani partiranno prima del mese di agosto verso diverse località. Sono i vincitori del concorso indetto da Intercultura

PALERMO. Oltre ottanta giovani liceali siciliani partiranno prima di agosto verso diverse località del mondo, ma non faranno un viaggio turistico, né tantomeno una passeggiata ricreativa. I ragazzi, quasi tutti frequentanti il terzo anno di scuola superiore, andranno a studiare all'estero con permanenze che vanno da tre mesi ad un intero anno scolastico, ospiti presso una famiglia del luogo.

Gli studenti siciliani vincitori del concorso indetto da Intercultura, ente morale posto sotto la tutela del Ministero degli Affari Esteri, che ha statuto consultivo all'Unesco e al Consiglio d'Europa, hanno partecipato, la settimana scorsa, a tre giornate formative per scoprire vocazioni, crisi e aspettative del loro prossimo impegno social culturale. Trentasette di loro provengono da Palermo, Bagheria, Agrigento, Enna, Caltanissetta, Marsala, Sciacca e lasceranno l'Italia per andare a studiare in un a lingua che non conoscono, ospiti di una famiglia desiderosa di accogliere un «figlio adottivo» in casa; un'esperienza significativa, dove i rapporti e le relazioni interpersonali assumono ruoli di prim’ordine; dove l'intento non è quello di imparare le lingue, ma il rispetto per culture, religioni, pensieri diversi da quelli lasciati a casa.

Va da sé che al ritorno il concetto di dimora si estende e diventa il mondo. Sì, perché le mete classiche, quelle da college, per intenderci, Inghilterra e Stati Uniti, sono le meno ambite dai ragazzi di Intercultura che partono verso destinazioni difficili, a volte impegnative, ma senz'altro più interessanti per la crescita e per l'apertura mentale che sono destinati a riconoscere al loro rientro. Cina, Argentina, Costa Rica, Kenya, Russia, Ungheria, Finlandia, Colombia, Canada, Hong Kong, Malesia e Paraguay, ad esempio sono alcune mete. Si tratta di Paesi profondamente diversi dall'Italia dove immergersi in una realtà sociale completamente diversa, rappresenta una scelta importante che forma i ragazzi responsabilizzandoli, rendendoli più autonomi, più rispettosi verso il prossimo, insomma veri cittadini del mondo.

La scuola inoltre riconosce agli studenti la formazione svolta all'estero con l'ammissione all'anno successivo e talvolta condivide anche le esperienze dei ragazzi in attività di classe. Questo coinvolgimento scolastico, il ricordo dell'esperienza vissuta, la condivisione delle conoscenze con i coetanei li rendono portavoce di un nuovo sistema di viaggiare, alla scoperta di un interscambio che li porterà ad accogliere in casa nuovi amici provenienti da tutto il mondo. Ogni anno infatti sono circa 80 gli studenti stranieri che vengono ospitati da famiglie siciliane; numeri che aumentano sempre di più grazie al passaparola tra ragazzi, genitori ed insegnanti che stimolano le famiglie ad offrire il proprio support. Anche perché il nostro territorio è una destinazione molto ambita ed apprezzata per l'accoglienza calorosa, il clima e la cultura. Per prendere parte alle prossime selezioni che si concluderanno a novembre o per concorrere alle borse di studio, basta consultare il sito www.intercultura.it dove sono riportate numerose testimonianze dell'importanza di questo ambizioso progetto già inserito nel piano dell'offerta formativa di diversi istituti scolastici.

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