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Per i bambini più attività fisica anche alle elementari

Iniziativa del Coni: "Vogliamo attivare da quest’anno 240 progetti in 240 scuole primarie siciliane per promuovere lo sport fin dalla più tenera età"

PALERMO. I bambini possono muoversi a loro piacimento fino all'età scolare, compatibilmente al luogo in cui vivono ed alle possibilità familiari. Di fatto, però, si trasformano in sedentari a tempo pieno appena cominciano a frequentare la scuola elementare. Per lunghe ore stanno seduti nei banchi e se questo non bastasse, continueranno a stare seduti anche a casa per fare i compiti, spesso in alternativa o in associazione ad almeno due ore in media di immobilità televisiva. Ma il Coni Sicilia vuole andare in controtendenza a questo trend nazionale. «Vogliamo attivare da quest’anno 240 progetti in 240 scuole primarie siciliane per promuovere lo sport fin dalla più tenera età – spiega il presidente del Coni Sicilia Giovanni Caramazza - In Italia l’educazione fisica si comincia a praticare dalla scuola media, quando già è abbastanza tardi». Spesso l’attività motoria è un ottimo strumento per chi lavora nel sociale perché lo sport dà più possibilità di aggregazione. «Se prendiamo un gruppo di bambini di sette anni di nazionalità diverse un ottimo modo per farli interagire insieme è dare loro un pallone e farli giocare a calcio. La volontà nostra è quella di avvicinare i cittadini allo sport in maniera gratuita – conclude Caramazza - Ciò è favorito grazie all’uso delle palestre scolastiche, che fanno evitare i costi di affitto di locali e l’uso dei parchi cittadini». S.I

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