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Il modicano Gerratana cade e si rialza, poi trionfa alla Maratona di Torino

Al femminile primo gradino del podio per la keniana Murkomen

Vittoria del modicano Giuseppe Gerratana (C.s. Aeronautica) alla Maratona di Torino, che ha ulteriormente abbassato il suo tempo sulla distanza, fermando il cronometro a 2:13’00» contro i 2:18’33» di Stoccolma 2022. Un regalo di compleanno in anticipo, visto che martedì 8 novembre compirà trent’anni. Oltre 1.000 a correre i 42,195 chilometri della Torino City Marathon.
Secondo è giunto il marocchino Hicham Boufars, in 2:13’49». A completare il podio il keniano Karbolo in 2:18’49». Entrambi tra i favoriti.

«Tagliare oggi questo traguardo - ha detto Gerratana - per me è stata una vittoria, a prescindere dal tempo e dal primo posto. Dietro una maratona ci sono mesi di allenamenti e sacrifici, negli ultimi 100 metri mi sono passati davanti questi ultimi quattro mesi, fatti di preparazione che non procedeva come avrei voluto e di crisi durante l’allenamento. Ero al giro di boa e sono caduto sulla ghiaia. All’inizio mi sono demoralizzato, avevo paura di essermi fatto male, fortunatamente però mi sono rialzato».

Tra le donne, la keniana Dorine Jerop Murkomen è stata la protagonista assoluta della gara: al comando dal primo all’ultimo chilometro non ha mai visto in dubbio il suo primo posto, arrivato dopo 2:32’37», suo nuovo primato personale. Si sono classificate seconda e terza rispettivamente Claudia Marietta (G.s. L ammari) con il crono di 2:46’28» e Federica Cicognani (Atl. Imola Sacmi Avis) in 2:51’47».
In 2.000 invece hanno partecipato alla stracittadina, la Torino City Run, con i suoi 10 chilometri, in versione competitiva o anche soltanto per divertimento, in questa nuova edizione della corsa e della Torino City Marathon, con un comitato organizzatore e un percorso inediti, tutti da testare, con Team Marathon S.s.d., Torino Road Runners A.s.d. e Fondazione piemontese per la ricerca sul cancro.
Nella competitiva della City Run, a salire sul gradino più alto del podio sono stati Youness Bourouk (G.s. Atletica Rivoli Asd) in 33’03» e Ana Capustin (Asd Giannone Running) in 36’55». Bourouk ha preceduto al traguardo Maurizio Gariglio (Torino Road Runners) in 34’44» e Andrew Grech in 34’49». Capustin è stata più veloce di Sara Brogiato, in 37’23», e Carla Primo (Asd Borgaretto) in 37’29».
«Sono contenta di aver corso ancora una volta nella mia città su un percorso bellissimo - ha raccontato Sara Brogiato alla fine della Torino City Marathon -. Perché non la maratona? Non sono preparata per quella distanza. Ultimamente ho fatto scelte di vita che mi piacciono molto, ma che non mi permettono più di allenarmi come prima: ho lasciato l’Aeronautica Militare, rimango legata al mondo dello sport ma in modo diverso, occupandomi della salute degli atleti».
Quanto alla raccolta fondi, sono stati raccolti a favore della Fondazione piemontese per la ricerca sul cancro 20.000 euro. Una cifra significativa raggiunta devolvendo parte di ogni quota di iscrizione della Torino City Run alla onlus che destina fondi e risorse all’Istituto di Candiolo-Irccs.
«È stata una giornata incredibile, finalmente Torino è tornata a correre e a premiare i maratoneti di tutto il mondo, erano rappresentati ben 18 Paesi» il commento di Luca Vergnano, socio fondatore di Team Marathon sulla giornata.

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