Eliminato prima ancora di scendere in campo, Sinner gioca comunque a testa alta contro Medvedv e cede 2-1 solo al tie-break. Il successo di Zverev contro Hurkacz ha estromesso l'azzurro dalla corsa alle semifinali.
Il regolamento parla chiaro, anche se l'altoatesino avesse battuto il russo sarebbe stato inutile perché, pur a parità di vittorie, ha giocato una partita in meno rispetto agli avversari e non si è qualificato di diritto alla kermesse di Torino, ma è subentrato da riserva. Poco importa però a Sinner, che infiamma ancora una volta il Pala Alpitour e compie un altro passo avanti nella sua crescita.
La sfida contro il n.2 al mondo, pur senza la possibilità di qualificarsi per finire tra i migliori quattro, è un banco di prova troppo importante per non sfruttarlo a dovere. Così la concentrazione del tennista di San Candido è massima, anche dopo aver saputo che il suo destino è già stato scritto. L'avvio è disastroso: il ventenne cede 6-0 il primo set, poi entra in partita e ribatte colpo sul colpo. L'azzurro trionfa 7-6 nel secondo. Poi, al terzo, porta il n.2 al mondo fino al tie-break, dove cede soltanto sul 6-7 dopo avere avuto due match point. Medvedev attende l'avversario della semifinale, dove affronterà uno tra Rublev o Ruud. Sinner lascia le Atp Finasl da protagonista, dopo esserci arrivato da riserva per l'infortunio di Berrettini.
Il russo concede l'onore delle armi al giovane altoatesino: "Doveva essere un match morto, invece ci siamo battuti per due ore e mezza. Jannik è partito male, poi ha giocato davvero bene ed è stata una bellissima partita".
Medvedev non ha dubbi: "Sinner è un giocatore incredibile, l'anno scorso dissi che era uno dei giovani più forti, sono felice di averci azzeccato". Si sta componendo, intanto, il quadro delle semifinali: il tedesco, che ha battuto senza problemi un acciaccato Hurkacz in poco più di un'ora con i parziali di 6-2, 6-4, si troverà di fronte Djokovic. "Non vedo l'ora di affrontarlo - ha detto dopo il successo ottenuto sul campo del Pala Alpitour - perché ogni volta che gioco contro di lui mi diverto: abbiamo sempre dato vita a grandi battaglie, ora però spero di vincere".
Zverev ha vinto con merito e giocando un grande tennis, anche se di fronte aveva un avversario frenato da più di un acciacco: "Questa settimana non sono stato bene - ha ammesso Hurkacz, il quale ha addirittura rischiato di dover dare forfait per i dolori alla caviglia - e spero di essere qui anche l'anno prossimo. Ho imparato molto da questa esperienza, voglio tornare più forte per esprimermi a livelli più alti". Le Atp Finals per il polacco si chiudono con tre sconfitte in tre partite, con un solo set vinto all'esordio contro Medvedev.
Lui e Sinner sono già eliminati, Zverev-Djokovic sarà una semifinale, ora c'è attesa di sapere quale sarà il secondo accoppiamento: uscirà dall'incontro di domani tra Ruud e Rublev, una sorta di gara ad eliminazione diretta anticipata con il vincitore che si guadagnerà la sfida contro Medvedev. Nel doppio, invece, questa mattina Granollers e Zeballos hanno perso contro Krawietz e Tecau: 3-6, 7-6, 6-10 i parziali dei tre set, che però non interrompono l'avventura della coppia spagnolo-argentina già qualificata per le semifinali. E oggi pomeriggio si sapranno anche gli altri due semifinalisti del 'gruppo verde': Dodig-Polasek e Mektic-Pavic si giocano l'accesso alla fase ad eliminazione diretta.
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