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Hamilton mago della pioggia, a Sochi la vittoria numero 100

In classifica il britannico si è riportato avanti con 246,5 punti, due in più di Verstappen che partiva dall'ultimo posto in griglia ed è arrivato secondo. Terzo il ferrarista Carlos Sainz

Lewis Hamilton

Il dio della pioggia ha deciso il Gp di Russia a Sochi, strappando il possibile primo successo in Formula 1 al 22enne britannico Lando Norris per consegnare il centesimo trionfo al 36enne connazionale Lewis Hamilton, forse il più forte pilota di tutti i tempi. La gara rimarrà quindi nella storia, anche per il secondo posto conquistato da Max Verstappen, che era partito ultimo per cambio del motore e una penalizzazione e che resta incollato al pluricampione della Mercedes nella corsa al titolo mondiale. C'è soddisfazione anche in casa Ferrari per l’ottimo terzo posto di Carlos Sainz, partito secondo e capace di restare in testa nel primo quanto di gara, prima di cederlo all’arrembante Norris, il poleman di ieri. In classifica Hamilton si è riportato avanti con 246,5 punti, due in più di Verstappen.

«Uff, è stato un duro lavoro, uomo!» ha detto al team radio Hamilton dopo la bandiera a scacchi, ripensando alla cavalcata di 14 anni cominciata nel 2007 con un successo in Canada. Allora guidava una McLaren, come fa ora Norris, un talento che ha fatto di tutto per tardare ancora lo storico traguardo del maestro ed entrare nell’albo d’oro del Mondiale. Ma dopo una gara condotta con bravura, un eccesso di fiducia e una scommessa sbagliata sull’intensità della pioggia arrivata a cinque giri dalla fine hanno indotto Norris a rimanere in pista troppo a lungo mentre tutti gli altri, Hamilton in testa, si sono protetti subito, montando le gomme intermedie. La sua McLaren ha chiuso così al settimo posto, mentre il compagno di squadra Daniel Ricciardo, autore di una gara molto più anonima, si è preso il quarto posto.

«C'è voluto molto tempo per arrivare a 100 vittorie e non ero sicuro che ci sarei mai arrivato. Sono felice per me e per il team - ha detto ancora Hamilton, quarto in griglia per due errori in qualifica -. Oggi non è stato facile. Ho perso molto terreno in partenza cercando di evitare problemi. Non sarebbe stato facile superare Lando che aveva un gran passo. La pioggia è arrivata al momento giusto e la squadra alla fine ha fatto la scelta giusta».

Alle sue spalle ha ottenuto un grande risultato Verstappen, anche lui favorito in parte dalla bagarre finale sul bagnato ma comunque capace di recuperare ben 18 posizioni e soprattutto di restare attaccato ad Hamilton in classifica. Stava per imitarlo Charles Leclerc, partito al suo fianco e capace di risalire la corrente fino alla zona podio, ma un ritardo nel pit finale gli ha lasciato tra le mani una Ferrari ingestibile tra le pozzanghere, relegandolo al 15/o posto. «La power unit nuova è stata sicuramente una cosa positiva per il team ma oggi non posso essere contento e adesso personalmente dispiace veramente tanto. Dopo una gara così, finire dove sono finito non è bello», ha lamentato il monegasco. «Oggi ho fatto un’ottima partenza, mi sono infilato dietro a Norris e sono andato a superarlo alla seconda curva. Nel finale, siamo riusciti a fare la sosta ai box al momento giusto e sono uscito in terza posizione, conquistando il podio», ha detto invece Sainz.

 

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